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Reggina-Siracusa, il doppio ex Bizzarri: «Sfida speciale, vedo entrambe in Lega Pro»


Il big match tra Reggina e Siracusa, in programma domenica, avrà un tifoso speciale davanti alla TV: Mino Bizzarri, doppio ex della sfida. L’ex attaccante, che ha vestito la maglia amaranto dal 1991 al 1993 segnando 24 gol, e quella del Siracusa dal 1989 al 1991, ha parlato della partita in un’intervista a Gazzetta del Sud, esprimendo le sue sensazioni e analizzando i temi principali dell’incontro.

«Ho vissuto bene in entrambe le città, per me questa sarà una gara speciale e spero vinca il migliore», ha dichiarato Bizzarri. «Forse i padroni di casa, grazie al fattore campo, sono leggermente favoriti. In ogni caso, sono convinto che, a fine stagione, sia Reggina che Siracusa andranno in Lega Pro, vista la possibilità dei ripescaggi».

«All’andata gara equilibrata, stavolta ci sarà un vincitore»
Ripensando alla sfida d’andata, Bizzarri ha sottolineato l’equilibrio visto in campo: «La gara fu decisa da un episodio, sarebbe potuta finire in parità. Domenica vedo più difficile un pareggio, anche se agli aretusei converrebbe per mantenere il vantaggio in classifica. Lo stadio sarà pieno e la Curva Sud darà una grossa spinta alla Reggina, ma anche da Siracusa arriveranno tanti tifosi. Ci sarà spettacolo dentro e fuori dal campo».

Purtroppo, Bizzarri non potrà essere presente al Granillo, ma ha ricordato con affetto il suo legame con Reggio: «Reggio Calabria è nel mio cuore, mio figlio Mario è nato a Melito Porto Salvo. Dispiace vedere la Reggina in Serie D, è una categoria che non appartiene alla storia di questo club».

«L’assenza di Barillà? Non inciderà, ma occhio a Barranco»
L’ex attaccante ha analizzato anche gli aspetti tattici, soffermandosi sull’assenza di Barillà per squalifica: «Non credo che la sua assenza influenzerà l’esito della partita, la Reggina ha un organico competitivo. Ma attenzione a Barranco: ha fatto la differenza nelle ultime partite, ha un tiro potente ed è forte nel gioco aereo».

Bizzarri ha elogiato anche Ragusa, autore di un gran gol contro l’Acireale: «Sta vivendo un momento straordinario, quando parte in velocità è difficile fermarlo. Gli avversari spesso sono costretti al fallo».

«Trocini l’uomo giusto per la Reggina»
Sul tecnico amaranto Bruno Trocini, Bizzarri ha speso parole positive: «È arrivato in punta di piedi e ha dato stabilità alla squadra. Con Pergolizzi, mio ex compagno a Brescia, il rendimento era stato altalenante».

Elogi anche per la società e il presidente Ballarino: «Ha lavorato con intelligenza, evitando il rischio di scomparire. Il ds Bonanno ha operato bene nel mercato di gennaio, l’arrivo di De Felice è stato un grande colpo».

«Reggina e Siracusa avanti a tutti per la promozione»
Secondo Bizzarri, la lotta per la promozione diretta è ormai un affare a due: «Scafatese, Sambiase e Vibonese dovranno accontentarsi dei playoff. Reggina e Siracusa sono le favorite per la promozione, salvo colpi di scena».

Infine, l’ex attaccante ha ricordato il suo passato con la maglia amaranto, soffermandosi sulla sua abilità nei calci piazzati: «Segnai diverse punizioni con la Reggina, ne ricordo una contro l’Andria finita all’incrocio».

Il suo addio alla Reggina
Bizzarri ha poi svelato i retroscena del suo addio alla Reggina: «Avevo un biennale, parlai con il presidente Foti e decidemmo di comune accordo di interrompere il rapporto. Sarei anche rimasto, ma non si crearono le condizioni. Così lasciai la Calabria e passai alla Spal».

Domenica, anche se da lontano, Mino Bizzarri seguirà con attenzione Reggina-Siracusa, una sfida che può scrivere una pagina importante della stagione.

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Redazione