Real Madrid sotto choc: “Indagine per stupro” | Emergenza totale, calciatore convocato in sede immediatamente
Ancora una vicenda che con lo sport c’entra poco ma è un argomento di cronaca costante nell’ultimo periodo storico.
Negli ultimi anni, il mondo dello sport è stato scosso da accuse di violenza sulle donne che hanno coinvolto atleti di fama mondiale, mettendo in discussione la loro immagine pubblica. Uno dei casi più noti riguarda Cristiano Ronaldo, accusato di violenza sessuale da Kathryn Mayorga per un episodio avvenuto nel 2009 a Las Vegas. Sebbene il caso sia stato chiuso senza incriminazioni, ha suscitato un acceso dibattito. Un altro episodio controverso ha coinvolto Robinho, ex attaccante del Milan, condannato nel 2020 a nove anni di carcere per uno stupro di gruppo ai danni di una donna a Milano nel 2013.
Anche negli Stati Uniti, numerosi sportivi sono stati coinvolti in accuse simili. Kobe Bryant, leggenda dell’NBA, fu accusato nel 2003 di violenza sessuale da una donna che lavorava in un hotel in Colorado. Sebbene il caso sia stato chiuso con un accordo extragiudiziale, l’accusa gettò un’ombra sulla sua carriera. Un altro caso riguarda Ray Rice, ex giocatore di football americano, ripreso nel 2014 mentre aggrediva la sua fidanzata in un ascensore. Il video scioccò il pubblico e portò alla sua esclusione dalla NFL.
In Sudamerica, alcuni calciatori hanno visto la loro reputazione macchiata da simili accuse. Dani Alves, ex giocatore del Barcellona, è stato arrestato nel 2023 con l’accusa di aver aggredito una donna in una discoteca di Barcellona. Paulo César Arango, ex centrocampista colombiano, è stato denunciato nel 2019 per violenza domestica dalla moglie, un caso che ha fatto molto scalpore in patria.
Anche in Italia non sono mancati episodi controversi. Lucarelli jr è stato condannato per violenza sessuale, così come ha riportato “Sky Sport”. Giusto citare anche il caso di Manolo Portanova, giovane talento del calcio italiano, condannato nel 2022 per uno stupro di gruppo, sollevando discussioni sul comportamento etico degli atleti.
Le accuse di stupro al campione
Nel periodo di ottobre, in occasione della sosta per le nazionali, il calciatore del Real Madrid e capitano della Francia Kylian Mbappè si è preso qualche giorno di vacanza e ha deciso di trascorrerli in Svezia. Qui il calciatore organizza una festa privata in un night club di Stoccolma.
Lo stesso campione francese ammette di avere avuto un rapporto sessuale con una donna nel corso della serata, rapporto totalmente consenziente. Ma infatti a denunciarlo per violenza è stata un’altra donna che alloggiava nello stesso albergo, il Bank Hotel.
Indagine chiusa
Il calciatore, in un’intervista a “Canal+”, si era detto sorpreso di quanto letto sui giornali e di non avere idea di chi lo potesse avere denunciato. Nelle scorse ore è arrivata la svolta definitiva. La Procura svedese non ha mai menzionato Mbappè, erano stati i media a far trapelare il profilo dell’attaccante francese.
Il Procuratore che ha curato le indagini, Marina Chirakova, in un comunicato in cui ancora una volta non viene citato Mbappè ha dichiarato: “La mia valutazione è che le prove non sono sufficienti per procedere, l’indagine è quindi chiusa“.