Real Avola, il ds Castorina a GS.it: ‘’Basta con questo atteggiamento di scredito nei nostri confronti’’

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Tocca al ds Castorina alzare i guantoni di sfida da boxeur e cercare i millantat

Tocca al ds Castorina alzare i guantoni di sfida da boxeur e cercare i millantatori che continuano a denigrare il lavoro del Real Avola fino a questo punto della stagione. Egli è l’ultimo in cronologia, poiché lo hanno fatto un po’ tutti fino all’ultimo il dimissionario direttore generale Raciti. Non si trova il giusto canale correttore per fermare questo script di virus nei confronti della società. Il ds è pronto alla contesa e mi dà subito la prima azione di difesa alla questione rata di iscrizione, la prima tranche ancora non saldata e il rischio che a Rosolini vi possa essere il recupero coattivo Entro venerdì sarà sistemato il tutto, a Rosolini si penserà solo alla partita. Parto da questo per precisare alcuni concetti: ogni singolo giocatore che ha lasciato il Real Avola non ha nulla da chiedere. Anzi, alcune operazioni in uscita ci hanno spiazzato creandoci difficoltà di ricambio. È vero che vi è un ridimensionamento, ma nessuno ha in testa lo smantellamento”.

È un vulcano il ds: sappiate che erano le 7:30 del mattino quando mi ha chiamato al telefono. È la chiarezza che cancella dubbi e perplessità, ma le dimissioni in dieci giorni del tecnico De Leo e del direttore generale Raciti aprono scenari grigi e pieni di riflessioni su come il Real Avola potrà affrontare la seconda parte della stagione. Agli avolesi non piace rivivere quanto accaduto 3 anni fa “Giovanni De Leo è uomo e tecnico di preparazione professionistica, forse non adatto per questa categoria, però abbiamo subito preso Giovanni Campanella, non uno qualunque e rispondiamo così sulla crisi tecnica. Sulle dimissioni del direttore generale non entro in merito alla questione”.

A me non interessa sapere come e chi gestisce le risorse economiche, ma questo stato di paura inconscia che circola e che possa far vivere un flop ai colori della società avolese è radicato nell’ambiente. “Non viviamo nell’oro e lo si sa, ma anche in altre società è accaduto, credo che tra serie D, eccellenza e promozione, siano 6 le società in odore di fallimento o radiazione. E’ nella norma qualche ritardo, ma quì nessuno vuole danneggiare chi lavora”.  Domenica con il Rosolini avrete i calciatori contati, sono andati via Diop, Mangiagli, Bonaventura, tra infortuni e squalifiche sembra un derby a senso unico “sempre in 11 in campo, in questo mister Campanella è fra i migliori, riesce a tirar fuori qualità nascoste nei giocatori”.

Il mercato in entrata ci porta Godino ex Acireale – prosegue Castorina – e Petrullo dal Palazzolo, ma non escludo almeno altri due innesti prima della chiusura. Godino e Petrullo saranno venerdì allo stadio già nei ranghi”.Classifica e possibile tabelle per mantenere la categoria, troppo distante l’idea di essere nelle zone alte? “Intanto si gioca a Rosolini, derby con tutte le dinamiche irrazionali. Poi il ritorno ci porta un calendario favorevole, la quota salvezza sarà sotto i 40 e potrebbe esserci lo scalino dei 10 punti. Chiudo puntualizzando che nessuno ha voglia di sperperare i propri denari”.