Dopo la sconfitta col Milazzo, l’allenatore dell’Avola De Leo, affida il suo sfogo a Facebook: “Dopo una brutta sconfitta, siamo qua pronti a ricominciare, pronti a rimboccarci le maniche per arrivare a domenica con il rantolo nello stomaco. Ieri brutta sconfitta, brutta prestazione, brutta figura. Cose che non dovrebbero accadere ma nel calcio succedono. Onore agli avversari del Milazzo, che hanno dimostrato di avere più voglia e più determinazione di noi, ma grazie comunque a tutti i miei calciatori che nonostante tutto hanno ingoiato un boccone amaro e insieme a me ed alla società sono i primi ad essersi dispiaciuti. Come abbiamo fatto nella vittoria, faremo nella sconfitta, ovvero dimenticare in fretta e lavorare sodo per riappacificarci con i nostri tifosi che ieri sono stati delusi da noi. Deludere i nostri tifosi è la cosa che ci fa più male, è l’ultima cosa che vorremmo fare, perché le sconfitte ci possono stare, ma ieri abbiamo fatto in modo di accentuarla, sbagliandone completamente l’approccio. Non facciamo nessun dramma in quanto siamo perfettamente in linea con il nostro obiettivo, che ricordo sempre a tutti essere quello della salvezza, quello della crescita graduale, che ad oggi è l’unica cosa che possiamo garantire, per molteplici fattori, se ben vegna se cambieranno. i ragazzi stanno cercando di migliorare settimana dopo settimana ed il percorso, per quanto possa dar fastidio, passa anche da queste brutte performance. Ricordo sempre a tutti, me compreso che la maglia va onorata e sudata, sempre in ogni campo ed in ogni partita e ieri questo non è avvenuto nel migliore dei modi e questo mi fa male. Per questo in settimana con tanta volontà e fermezza lavoreremo duro per arrivare a domenica prossima ed essere pronti ad affrontare un’altra squadra importante del nostro campionato come il Giarre. Chi ama e chi conosce il pubblico avolese sa quanto sarà importante essere tutti allo stadio per spingere i ragazzi verso questo traguardo, per cui speriamo che domenica saremo in tanti e tutti nella stessa barca”.