Real Aversa, l’accusa del patron Emanuele Filiberto: “La mia squadra è stata avvelenata a Ragusa, denunceremo tutto”

Attraverso un comunicato, Emanuele Filiberto, presidente del Real Aversa sconfitto 6-0 ieri a Ragusa e retrocesso in Eccellenza, ha lanciato un’accusa pesante. Di seguito ecco alcuni stralci della nota firmata da Emanuele Filiberto:

“Quello che è accaduto ieri è un qualcosa di inaudito e, dal mio punto di vista, è un attacco anche alla mia persona oltre che alla città di Aversa. Hanno avvelenato la mia squadra”.

“Abbiamo deciso di mandare in ritiro la squadra direttamente a Ragusa, in un noto albergo cittadino, proprio per farli ambientare, essendo una città a 600 metri sul livello del mare. Non voglio fare nessuna illazione, ma l’unica cosa certa che i nostri calciatori sono tutti in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo le molte fermate per vomitare, è stato necessario portarli all’ospedale di Salerno e purtroppo sono stati tutti ricoverati”.

“A quel punto – prosegue Emanuele Filiberto – non avendo alternative, hanno cercato di mettere in campo i giocatori pieni di farmaci pur di far disputare la gara, addirittura hanno dovuto mettere un giocatore al posto del portiere under. Spero che qui si faccia chiarezza e giustizia. Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla procura federale”.

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Redazione