Ragusa volenteroso, ma non basta. La Vibonese espugna il ‘Campo’-Cronaca e tabellino

Un buon Ragusa cade in casa contro la Vibonese, che in una gara con tanto materiale per la moviola si impone per 2-3. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Avvio frizzante dei calabresi che ci provano fin dai primi minuti. Al 3’, buon pallone messo in mezzo da Cardinale, ma Reinero non riesce a deviare in porta. Pochi minuti dopo, si alza un pallone in area rossoblu, Cardinale non impatta la sfera e la retroguardia ospite allontana. Fase di studio tra le due squadra che per diversi minuti non riescono a creare pericoli. La formazione ospite prova a rendersi pericolosa in un paio di calcio piazzati, ma la difesa ragusana è ben piazzata. Freddi prova a far ripartire con un lungo lancio i suoi, ma Reinero e Tucci non riescono ad arrivare in area avversaria col pallone. Al 37’, tra le proteste, la Vibonese passa in vantaggio: Iuliano recupera palla in maniera energica su Cess che resta a terra, la sfera arriva a Gaeta che mette in mezzo per Favetta, il quale di testa insacca. Espulsi per proteste mister Ignoffo e il responsabile dell’area tecnica Finocchiaro. Il Ragusa prova a reagire con una punizione di Tuccio che termina alta. Al 2’ di recupero, Vibonese vicina al bis: Favetta e Mal lavorano un pallone che arriva a Ciotti, la cui conclusione è respinta dalla traversa. Si va al riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO: Nessun cambio in avvio di ripresa nelle due formazioni. Ritmi blandi e Ragusa che cerca il varco giusto alla ricerca del pari, ma i calabresi non lasciano spazi. L’allenatore in seconda Valerio Puma inserisce Maltese per Vitelli. Al 55’ i rossoblu trovano il raddoppio: sugli sviluppi di una punizione, cross dalla destra e Favetta di testa batte Freddi. Sette minuti dopo, calabresi vicini al tris con Castillo che però sciupa una buona occasione. E come recita la vecchia legge del calcio, gol mangiato, gol subito: calcio di punizione di Ragusa, sul punto di battuta va Romano che dalla distanza indovina una traiettoria imprendibile per Del Bello e fa 1-2. Al 72’, grande occasione per Terranova che tutto solo sbaglia incredibilmente da due passi, alzando sopra la traversa. Cinque minuti dopo, buona chance per gli azzurri, ma Gigante non inquadra lo specchio della porta. Al 79’ Ragusa vicinissimo al pari: Romano lancia sulla sinistra per Guerriero, Del Bello respinge e Maltese, ostacolato da un avversario, non riesce a inquadrare la porta. I siciliani continuano a spingere, ma i rossoblu si chiudono bene. All’81’ proteste ragusane: batti e ribatti in area ospite, gli iblei protestano per un presunto tocco di mano ma l’arbitro lascia correre. Sulla ripartenza, i rossoblu conquistano un calcio di punizione: battuta di Terranova, Freddi non trattiene e Ciotti di testa ribadisce in rete per l’1-3. Al 90’, occasione per il poker rossoblu, ma Freddi dice di no a Ciotti in tuffo. Tre minuti dopo, il Ragusa la riapre: Di Grazia lancia in avanti per Reinero che salta Del Bello e a porta vuota fa 2-3. Al 94’, i siciliani restano in dieci: palla in avanti e un giocatore ospite a terra, l’arbitro estrae il rosso all’indirizzo di Mbaye. Il finale è tesissimo, saltano i nervi e tutti gli schemi: la Vibonese gestisce il cronometro con esperienza e al 97’ arriva il triplice fischio.

IL TABELLINO:

RAGUSA (3-5-2): Freddi; Porcaro, Mbaye, Manservigi; Cardinale (73′ Gigante), Cess, Garufi (86′ Ejjaki), Guerriero, Vitelli (54′ Maltese); Tuccio (73′ Di Grazia), Reinero. A disp.: Grasso, Magrì, Celestre, Musso, Bamba, Romano. All. Ignoffo.

VIBONESE: Del Bello; Scavone, Baldan, Puca, Casalongue; Mal (56′ Staropoli), Iuliano (69′ Terranova), Castillo (69′ Anzelmo); Gaeta (80′ Onraita), Favetta (80′ Furina), Ciotti. A disp.: Polidori, Tandara, Malara, Carbone. All. Buscè.

ARBITRO: Caggiari di Cagliari (Camilli-Bianchi).

MARCATORI: 37′, 55′ Favetta, 64′ Romano, 84′ Ciotti, 93′ Reinero

NOTE: Ammoniti: Iuliano (V), Tuccio, Porcaro (R). Espulsi: al 94′ Mbaye (R). Al 38′ l’allenatore del Ragusa, Ignoffo, per proteste; al 40′ il resp. area tecnica del Ragusa, Finocchiaro, per proteste.

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Di Noto Luca