Giovanni Ignoffo, allenatore del Ragusa reduce dal successo sul Real Casalnuovo, ha detto:
“È stato il successo dell’intero gruppo, anche di chi è subentrato in corso d’opera. Ho dovuto sostituire Romano, Magrì e Vitelli perché me lo hanno chiesto loro, per problemi di carattere fisico. Ma chi è stato in campo, durante la ripresa, ha dato il massimo e lo si è visto con i risultati arrivati. E devo dire che il punteggio avrebbe pure potuto essere più rotondo nonostante fronteggiassimo una signora squadra, che sa giocare a calcio e che, secondo me, ha dovuto fare i conti con qualche assenza di troppo.
Diciamo che abbiamo compiuto un altro piccolo passo in avanti ed era importante che accadesse dopo il risultato subito con l’Akragas. Ancora più importante per il fatto che questo piccolo passo in avanti è stato compiuto in trasferta, su un campo campano, da dove non è mai facile riuscire a tornare con i tre punti. Questo significa che i ragazzi stanno lavorando con la massima intensità. E questo bel successo lo testimonia. Ora, però, con la testa siamo già alla prossima partita perché questa formula del campionato ti impedisce pure di tirare un sospiro di sollievo. Quindi, tensione già alta in vista del match di mercoledì ad Avola con il Canicattì”.