Prima Categoria siciliana: colpisce l’arbitro con un pugno, calciatore squalificato per tre anni

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Nella Prima Categoria siciliana, mano pesantissima del Giudice Sportivo su Alean

Nella Prima Categoria siciliana, mano pesantissima del Giudice Sportivo su Aleandro Zarba, calciatore della Vigor Gela, squalificato per tre anni, fino al 31 dicembre 2026 per aver colpito l’arbitro, a fine gara, con un pugno allo zigomo sinistro. Queste le motivazioni:

“Non iscritto in distinta, ma riconosciuto dall’arbitro, a fine gara, colpiva lo stesso con un pugno allo zigomo sinistro procurando dolore alla parte colpita e determinando la necessità di ricorrere a cure mediche presso il P.O. di Gela.

Valutato che il comportamento sopra riportato configura una condotta da parte del tesserato che rientra tra quelle che determinano l’applicazione delle sanzioni previste dal C.U.n. 49/A del 12/10/2022;

Che nella concreta fattispecie, infatti, si rinviene una condotta violenta secondo la definizione dell’art. 35 del C.G.S., che la individua in “ogni atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale e che si concretizza in un’azione impetuosa e incontrollata, connotata da una volontaria aggressività, ivi compreso lo sputo, in occasione o durante la gara, nei confronti dell’ufficiale di gara”.

Per quanto sopra;

Si delibera che la sanzione irrogata va considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative come previste dall’art.35, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva”.