Altro brutto episodio contro gli arbitri in campo in Sicilia. Nel campionato di Prima Categoria, durante l’incontro tra Casalvecchio Siculo e Calcio Santa Venerina, il calciatore dei padroni di casa, Marco Antonio Nipo, dopo il cartellino rosso ricevuto dall’arbitro Giovanni D’Avola ha colpito lo stesso con uno sputo. Per il giocatore, un anno di squalifica, fino al prossimo 31 marzo 2024. Questo il comunicato del Giudice Sportivo:
SQUALIFICA FINO AL 31/3/2024
NIPO MARCO ANTONIO (CASALVECCHIO SICULO)
Espulso per doppia ammonizione, lo stesso dopo l’espulsione attingeva l’arbitro con uno sputo all’altezza del collo.
Valutato che il comportamento sopra riportato configura una condotta da parte del tesserato che rientra tra quelle che determinano l’applicazione delle sanzioni previste dal C.U. n. 49/A del 12/10/2022;
Che nella concreta fattispecie, infatti, si rinviene una condotta violenta secondo la definizione dell’art. 35 del C.G.S., che la individua in “ogni atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale e che si concretizza in un’azione impetuosa e incontrollata, connotata da una volontaria aggressività, ivi compreso lo sputo, in occasione o durante la gara, nei confronti dell’ufficiale di gara”.
Per quanto sopra;
Si delibera che la sanzione irrogata va considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative come previste dall’art.35, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva.