Pres. Federazione medico-sportiva: “Gli atleti saranno sottoposti a tampone e prelievo ematico”
Il presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana)
Il presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana), Maurizio Casasco, annuncia le linee guida per una possibile ripresa dei campionati:
“Non c’è nessun problema di sostenibilità, stiamo parlando semplicemente di un tampone e di un prelievo ematico. Non vedo grosse difficoltà, nel mondo professionistico è un discorso sicuramente applicabile. C’è in arrivo un breve test, già presente negli Stati Uniti, per valutare l’RNA virale attraverso sempre il prelievo. Quindi non servirà più nemmeno fare il tampone. Abbiamo il dovere di dare raccomandazioni sui protocolli da seguire e sulle relative applicazioni. Non decidiamo noi quando si riparte, lo decidono gli organi istituzionali, il Governo e il ministro, questo lo rispettiamo. Il tampone fotografa esattamente lo stato delle cose, indica se in quel momento si è infetti. Se risulta positivo vuol dire che il Covid-19 è in atto. Se negativo, invece, non fornisce indicazioni riguardo agli anticorpi. Test sulla risposta immunitaria? In settimana è stato già annunciato, è stato autorizzato il prelievo ematico e quindi dal siero si potranno identificare gli anticorpi, o meno. Chi avrà immunoglobuline G e M (IgG e IgM) positivi avrà sviluppato gli anticorpi. Atleti di questo tipo potranno quindi allenarsi tutti insieme perché saranno immuni. Chi non avrà queste immunoglobuline sarà invece potenzialmente a rischio contagio”.