Prende a pugni in faccia il compagno: aggressione in campo | Lo porta via la polizia
Un episodio deprecabile e difficile da capire. È dovuta intervenire la polizia.
Un episodio di grave violenza ha sconvolto il pre-partita del derby tra Mantova e Cremonese: due ultras biancorossi hanno brutalmente aggredito un tifoso della Cremonese affetto da sindrome di Down. L’attacco ha generato una forte reazione di sdegno e sta ora al centro di un’indagine della Digos delle questure di Mantova e Cremona, che stanno lavorando senza sosta per identificare i responsabili.
Le autorità stanno visionando i video di sorveglianza presenti nell’area e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’accaduto. La speranza è che l’analisi delle immagini e le dichiarazioni dei presenti possano portare all’identificazione degli aggressori e alla loro conseguente denuncia.
Il giovane tifoso della Cremonese si trovava al derby con l’associazione Marcotti Osvaldo, partecipando a un progetto di telecronaca inclusiva. Questo progetto permette a giovani con disabilità di seguire le partite da una prospettiva speciale e partecipare attivamente alle telecronache.
Intorno alle 15.30, mentre il gruppo, composto anche da altri disabili e volontari, si dirigeva allo stadio Martelli, l’aggressione è avvenuta in modo improvviso. Nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, due individui hanno bloccato il passaggio del gruppo e si sono scagliati sul giovane tifoso, colpendolo senza motivo.
Attacco rapido e violento
L’attacco è stato rapido ma violento: i due aggressori hanno sferrato pugni, alcuni dei quali al volto, al ragazzo, che è rimasto scosso e ferito. L’aggressione è durata circa venti secondi e ha lasciato attoniti i presenti, mentre gli assalitori sono fuggiti subito dopo.
La condanna per il gesto è arrivata immediatamente. Filippo Piccoli, presidente del Mantova Calcio, ha espresso pubblicamente le sue scuse al ragazzo aggredito e all’associazione Marcotti Osvaldo, condannando l’atto con fermezza.
Diversi messaggi di solidarietà
Messaggi di solidarietà sono arrivati da molte parti, inclusi la Lega di Serie B e il Comune di Mantova, che hanno manifestato vicinanza al giovane e condannato l’aggressione. Il gesto ha scosso anche il mondo del calcio, che si è unito nel condannare fermamente l’episodio.
La Cremonese ha inoltre contattato l’associazione Marcotti Osvaldo, assicurando il pieno supporto affinché il progetto di telecronaca inclusiva possa proseguire.