Pizzo a GS.it: ‘’Punto su giovanili siciliane. Qualcuno verso grandi club, in Nazionale…’’

Abbiamo intervistato Marco Pizzo, osservatore della Federazione Italiana per le zone di Calabria e Sicilia, che si occupa di segnalare i ragazzi più interessanti da inserire nelle varie nazionali giovanili fino ad arrivare all’Under21. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Marco, qual è la situazione dei settori giovanili siciliani?

“È giusto premettere che con la divisione tra Primavera 1 (con squadre di Serie A, ndr) e Primavera 2 a pagarne le conseguenze sono i ragazzi perché il livello si è abbassato e si ritarda la loro crescita. In ogni caso la Sicilia rimane una fucina di talenti dove i grandi club vengono spesso a pescare. Mi fa piacere citare Scuderi, ex Magica Catania, che è stato preso dalla Roma e Olivieri, ex giovanili Palermo, passato all’Atalanta. Entrambi fanno già parte dell’Under15”.

Siete tanti gli osservatori sul territorio…

“Per la Nazionale ci sono io, ma spesso mi ritrovo a vedere partite con chi fa lo stesso lavoro per alcuni club. Qualche ragazzo emerge, quando c’è talento sicuramente qualcuno andrà a visionare il giovane calciatore in questione. Il territorio è coperto in modo capillare sia dai top club, che dalla Nazionale”.

Marco, entriamo nel dettaglio dei club siciliani. Trapani…

“Come ti dicevo qualche mese fa, sta un po’ pagando il normale scotto della retrocessione in C, ma c’è di positivo che investe e crede nel Settore giovanile. È emerso Pollina, un terzino classe 2003, sul quale si può lavorare e che può avere un bel futuro. Si parla un gran bene anche del centrocampista Mustacciolo”.

Siracusa…

“Segnalo Ferla, che è passato dal Pantanelli alla Fiorentina. Merita una citazione anche Timmonieri, lentinese classe 2003, una mezzala mancina che in proiezione può fare bene. Seguiamo anche Iseppon e Leotta. Voglio fare una citazione per Midolo, siracusano Doc, che gioca nell’Under17 del Chievo e penso possa fare molto bene”.

Catania…

“Devo citare Le Mura, centrocampista classe 2003. Sta salendo alla ribalta anche Pecorino, centravanti già fisicamente importante con un ottimo fiuto del gol”.

Palermo…

“In evidenza, sempre 2003, il centravanti Montevago; poi Izzo un’ala forte tecnicamente; infine il terzino Vaglica, pronto fisicamente e un bel mancino. Nonostante siano retrocessi Sandro Porchia sta proseguendo nell’ottimo lavoro avviato da Baccin. Il ’99 Santoro, capitano della Primavera, si allena spesso con la prima squadra. Poi Antonino Gallo, classe 2000, terzino mancino di ottima proiezione. Infine tra i 2001 il portiere Bruno, l’ala De Stefano e Da Graca attaccante 2002 che ha già giocato con l’Under15 l’anno scorso. Infine voglio menzionare il 2001 Cusumano, palermitano Doc difensore centrale mancino, che gioca nel Cagliari ed è davvero promettente”.

Akragas…

“Risuonano i problemi societari e questo di riflesso influisce sul Settore Giovanile. La mentalità però è ottima, quando c’è un ragazzino di proiezione lo aggregano in prima squadra. Per esempio il ’99 Rotulo, centrocampista che credo possa avere una bella prospettiva. Poi seguiamo anche i 2001 Di Salvo e Tripoli”.

Leonzio…

“Si sono affidati ad un buon gruppo di lavoro, raccoglieranno i frutti tra un po’ di tempo, diciamo che per adesso stanno seminando. Borbone e Alderisi sono due professionisti che lavorano molto bene”.   

Vuoi lanciare un messaggio ai genitori di questi ragazzi che sognano di diventare calciatori?

“Lasciateli liberi di giocare, senza pressioni. Non si può far pensare ad un ragazzino che possa risolvere le situazioni economiche della famiglia. Anzi ti dirò di più, consiglierei loro, così come si faceva in passato, di seguirli con discrezione. C’è chi cresce prima e chi in ritardo, ad oggi ci sono talmente tanti osservatori che se qualcuno è considerato bravo non sfugge. Purtroppo sento tante voci, ma non esistono raccomandati. Nessun allenatore schiera una formazione per perdere una partita, chi gioca è in quel momento più forte”.

Ci saranno eventi della Nazionale in Sicilia?

“Mi hanno chiesto di suggerire qualche campo siciliano per un evento giovanile che coinvolge le Nazionali. Il nuovo De Simone è molto bello, ma è sintetico e la Federazione vorrebbe l’erba naturale. Ho sentito parlare un gran bene del Nobile di Lentini, potrebbe essere un papabile…”.

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Dario Li Vigni