Pirateria fuori controllo: la Serie A in causa…con Google | Sentenza storica

226
Società convocate d'urgenza
Rischio fino a 3 punti di penalizzazione – GoalSicilia.it (Foto LaPresse)

La Lega pronta è pronta a fare causa al colosso statunitense per la scarsa collaborazione nell’ambito della lotta alla pirateria.

La pirateria digitale sta avendo un impatto devastante sul mondo del calcio, danneggiando gravemente il settore economico legato ai diritti televisivi. La trasmissione illegale delle partite attraverso piattaforme non autorizzate sottrae risorse fondamentali ai club, alle leghe e agli enti che investono miliardi per garantire la copertura delle competizioni. Questo fenomeno si traduce in una perdita di ricavi che compromette non solo i profitti delle emittenti, ma anche la qualità dei campionati e delle squadre.

Le partite di calcio, soprattutto quelle delle principali leghe europee, sono trasmesse illegalmente su siti web e app che aggirano le barriere imposte dai diritti televisivi. Gli utenti, attratti dalla possibilità di vedere le partite gratuitamente o a costi molto ridotti, alimentano un mercato nero che sottrae entrate cruciali per il settore. Le piattaforme legali, che investono cifre enormi per acquisire i diritti esclusivi, vedono così ridotti i loro abbonamenti e il loro pubblico.

Questo scenario ha conseguenze gravi per il futuro del calcio. I club, che dipendono in gran parte dai ricavi televisivi, potrebbero dover ridurre gli investimenti in giocatori e infrastrutture, riducendo la competitività e la qualità dello spettacolo. Inoltre, la pirateria mina la sostenibilità dell’intero sistema, rendendo difficile per le leghe garantire un ritorno economico adeguato agli investimenti fatti.

Contrastare la pirateria è diventato una priorità per il mondo del calcio. Sono necessari interventi legislativi più incisivi e una maggiore collaborazione tra le emittenti e le autorità per chiudere le piattaforme illegali e sensibilizzare i tifosi sull’importanza di sostenere il calcio in modo legale.

La Lega fa causa a Google

La battaglia contro la pirateria tra la Serie A e Google si sta intensificando. La Lega Serie A, secondo Il Sole 24 Ore, sta valutando di portare il colosso americano in tribunale per gravi inadempienze legali. Già il 7 ottobre è stata inviata una diffida a Google Ireland, con l’obiettivo di risolvere la questione fuori dalle aule di giustizia, ma senza risultati concreti fino ad ora.

La Serie A ha riassunto tutte le violazioni riscontrate da Google durante le prime cinque giornate del campionato. Grazie al sistema Piracy Shield gestito dall’Agcom, la Lega è in grado di bloccare i domini illegali che trasmettono le partite, ma spetterebbe a Google deindicizzare e rimuovere definitivamente questi contenuti, cosa che avviene raramente.

tv
Tv – fonte goalsicilia – goalsicilia.it

Mancata rimozione di app illecite

Google ha sostenuto di aver subito un danno lo scorso weekend a causa della piattaforma nazionale antipirateria, che ha temporaneamente bloccato Google Drive per circa quattro ore. Tuttavia, la Lega critica la mancanza di prontezza quando si tratta di rimuovere contenuti illeciti legati allo streaming illegale delle partite di Serie A.

La diffida evidenzia anche la mancata collaborazione di Google nella rimozione di app illecite dal Google Play Store e contenuti pirata su YouTube, nonostante le numerose segnalazioni inviate.