Picerno, Longo: “Non è giusto giocare su un campo simile, sembrava una partita di rugby”

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Il tecnico del Picerno, Emilio Longo, commenta così il successo sul Messina

Il tecnico del Picerno, Emilio Longo, commenta così il successo sul Messina:

“Credo che abbiamo fatto la partita della maturità che contraddistingue questo nostro ultimo periodo. La squadra in questo percorso sta maturando, sfruttando gli errori che si sono commessi. Abbiamo dato un’identità nuova alla squadra, a me è stato concesso del tempo e il direttore ha fatto sì che quel lavoro che lui ha osservato potesse dare dei risultati. Ho avuto quel tempo che altri colleghi non hanno avuto. Abbiamo fatto una partita di grande spessore. Non si poteva costruire assolutamente dal basso, guardando il terreno di gioco, ma abbiamo creato le condizioni per essere pericolosi. Nella ripresa abbiamo legittimato il risultato, non facendo mai tirare in porta gli avversari, ma la squadra ha prodotto altre palle gol importanti. La squadra è stata matura, mi è piaciuta, dobbiamo continuare così, con questa intensità, con questa umiltà e con questa abnegazione. La squadra ha approcciato bene questa gara, non era facile contro una squadra allenata da un decano della categoria. Abbiamo provato a lavorare su quelle che erano le difficoltà del Messina, li abbiamo studiati. E voglio dire un’altra cosa: non credo che sia giusto per tutte le società, in particolar modo per il Messina, giocare in un campo come questo. Non era facile per nessuna delle due, mi rattrista il fatto che il terzo campionato nazionale debba fare svolgere delle partite su un campo del genere. Onore ai 30 calciatori che hanno partecipato all’incontro, non ci si teneva in piedi. Non so come hanno fatto le squadre ad affrontarsi. Mi sembrava più una partita di rugby che di calcio. Questo non è un alibi per me, ma un alibi per entrambe le squadre”.