Pessimismo e fastidio nel calcio…

Intanto fa parte di chi non riesce a raggiungere nessun risultato. I due sinonimi si fronteggiano, si spostano assieme, solo con le vittorie si tengono a bada. Il calcio è portatore sano. Perché oggi è lo sport del business, spesso non legato alla vittoria in sé.

Parto dall’alto. Esempio la nostra nazionale, fuori dai mondiali, pessimismo perché non eravamo presenti, calando l’asso di mazze su Ventura. Nazionale a Mancini, fastidio perché non simpatico a tutti, il pessimismo quasi regnante, poi i ragazzi ci hanno regalato un’emozione ed abbiamo allentato i due sinonimi. P.s Ventura torna ad allenare, i due sinonimi sono con lui in panchina e stanno godendo alla grande ancora. E potrei fare centinaia di esempi.

Ho iniziato da lontano per arrivare ai colori azzurri del Siracusa. Caspita, abbiamo seguito tutto l’iter di passaggi, successi partendo dalla III categoria e scusatemi senza dimenticare la vittoria sul campo della gestione Salvoldi mal gestita, lì pessimismo e fastidio alla grande, ma nella gestione Cutrufo i due sinonimi erano manco vicino allo stadio, o meglio venivano legati alla famosa palla davanti allo stadio. Poi la cessione a chi non è pessimista per natura, il gruppo Alì, però fastidio e pessimismo fanno breccia, partendo dalla fideiussione in data 30 Giugno, acquistata con 4 volte 10000 euro e che ha scatenato maggiormente pessimismo e fastidio, soprattutto nel mondo social, quello che poi non riempie lo stadio, pur avendo al cuore i colori. Ma porca miseria, a Roma come in altre città vi è la festa del patrono, ed era festa a Roma, inoltre porca miseria, nel documento vi è cotanto timbro di FIGC.

Non solo, ma pessimismo e fastidio fanno confusione, poiché con quella fidejussione oggi molte squadre di Lega Pro sono in campo regolarmente Finworld. Il passaggio delle quote, le documentazioni sono state verificate in modo chiaro sia da chi cedeva, cioè Cutrufo, che da chi oggi è la nuova proprietà Alì, però pessimismo e fastidio, sono quasi come il terzo incomodo. Invece non è così, il rapporto prima fra persone, poi fra aziende, Cutrufo ed Alì ad oggi non sono schierati contro. Purtroppo pessimismo e fastidio sono entrati in campo, poiché i risultati negativi, per i due sinonimi sono calci di rigore senza portiere.

Oggi vi è in atto un aggiornamento tecnico in toto e pessimismo ha le ore contate. Fastidio è ancora dentro, perché sempre gode dai social su contratti dei giocatori, somme che sembrano calate alla gestione Alì come cubi di cemento dalla passata gestione. Invece ci sono documenti in cui dimostrano fatti che eliminano il fastidio. Esempi: le cessioni di Magnani e Parisi. Una parte del giocatore andato in A sono serviti a chiudere pendenze di gestione tesserati della scorsa gestione, altra parte sarà a beneficio della nuova gestione. La stessa cosa per Parisi e per le quote legate alle valorizzazioni. Ma fastidio tiene duro, pessimismo sa che potrà sparire con i risultati sul campo.

Allontanare fastidio si può, facendo emergere, che alcuni servizi gestione Cutrufo sono attivi con la nuova gestione, questi dati sono semplificati naturalmente, appunto per eliminare sti due sinonimi senza cazzimma.

Ritorno ai servizi: il generatore che dà luce al De Simone è di proprietà Cutrufo, la parte servizi accoglienza, arredamento ed uffici, sono rimasti tali con la gestione Alì. Alcuni contratti di giocatori, hanno dei servizi conto terzi, che ancora oggi sono gestiti dai Cutrufo. Quindi il pessimismo e fastidio per il punto di penalizzazione è solo un punto dove appoggiarsi. Il contraddittorio sta nella quota multa di euro 500. Chi vive di calcio sa che quella somma viene data se la bandierina del calcio d’angolo non è gialla, ma ha sfumature di pessimismo e fastidio. Per finire riporto ciò che mi ha detto Gaetano Cutrufo io non voglio il fallimento del Siracusa calcio, siamo sempre vicini”.

Gian Paolo Montineri

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