Pescara-Palermo 3-2: le pagelle
Gara dalle mille emozioni allo stadio Adriatico dove il Pescara si impone 3-2 su
Gara dalle mille emozioni allo stadio Adriatico dove il Pescara si impone 3-2 sul Palermo in rimonta. Abruzzesi subito in vantaggio con Del Grosso, poi Moreo e Pirrello la ribaltano prima dell’intervallo. Nella ripresa per le reti di Memushaj e di Scognamiglio regalano tre punti pesanti ai biancazzurri. Andiamo a valutare le prestazioni dei calciatori scesi oggi in campo:
Pomini 6,5 Nonostante i tre gol subìti, in nessuno di questi risulta particolarmente colpevole. Sempre reattivo, compie una gran parata prima della terza rete abruzzese, mettendo in corner una girata velenosa di Gravillon. Purtroppo non serve in termini di punti.
Rispoli 5,5 Grande sacrificio e grande corsa sulla fascia da parte del numero 3 rosanero che tuttavia è disattento in avvio di match quando si perde Del Grosso, libero di battere a rete per la rete dell’1-0. Per il resto prova sufficiente.
Pirrello 6,5 Rispolverato titolare dopo tempo immemore, segna la sua prima rete in rosanero con un bel colpo di testa portando in vantaggio i suoi. Rischia però di lasciare i suoi in dieci nel primo tempo per eccessivo nervosismo nei confronti di un avversario.
Szyminski 5 Gara in pieno controllo sugli attaccanti, ma purtroppo una sua sbavatura costa carissimo: rinvia in maniera quasi casuale e il pallone finisce a Memushaj che indovina una traiettoria imprendibile per Pomini firmando il 2-2.
Mazzotta 6 Buona prova considerata la lunga assenza dal campo causa infortunio. Il terzino spinge sulla fascia sinistra ed è sempre presente quando chiamato in causa anche se nella ripresa rischia parecchio su un retropassaggio di petto. Dal 79’ Aleesami s.v. Inserito per alzare l’intensità offensiva, non riesce a svolgere al meglio il suo compito.
Fiordilino 5,5 Non riesce mai ad entrare completamente in partita, anche se fa sentire la sua decisione e i suoi tacchetti soprattutto in fase di contrasto. Dal 71’ Murawski 5,5 Comincia sin da subito a fare a sportellate con i diretti avversari, mostrando tutta la sua grinta. Becca un giallo e combina poco altro.
Jajalo 6,5 Mostra la sua solita classe sontuosa che in una categoria come la B fa la differenza. Si esibisce in diversi dribbling e prova a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili e provando anche la conclusione personale.
Haas 5 Prova opaca da parte del centrocampista svizzero che si limita al compitino in mezzo al campo proponendosi raramente in avanti e senza creare azioni pericolose. Dall’87’ Lo Faso s.v. Entra nel finale per provare a evitare la sconfitta, ma ha a disposizione pochi minuti.
Trajkovski 6 Una delle gare in cui delude di meno e in cui dialoga meglio con i compagni, impegnando anche Fiorillo in più di un’occasione. Il pallone non vuol saperne di entrare e così il macedone resta in bianco, ma il ritorno sulla trequarti indubbiamente gli ha giovato.
Moreo 7 Il numero 9 gioca un primo tempo mostruoso, regalando il pari ai suoi con una grandissima giocata e ingaggiando un duello personale con Fiorillo, che spesso salva i suoi. Nella ripresa cala un po’, poi non approfitta di un regalone di Gravillon che probabilmente avrebbe consegnato agli archivi un risultato diverso.
Puscas 5,5 La sua prestazione non è del tutto negativa, tanto che anche l’attaccante rumeno impegna Fiorillo che però si conferma il più delle volte insuperabile. Indubbiamente, però, l’intero reparto offensivo (e non solo) fa meglio di lui.
Stellone 6 Voleva una squadra brutta, sporca, cattiva e preferibilmente vincente. A Pescara la squadra ha giocato bene, ma si è cullata troppo nel momento in cui sembrava in pieno controllo del match e così ha consentito ai suoi avversari di recuperare. Adesso è il momento di badare poco all’estetica e tanto alla sostanza, quindi i punti prima di tutto.
Pescara: Fiorillo 7, Balzano 6, Gravillon 5, Scognamiglio 7, Del Grosso 6,5 (84’ Sottil s.v.), Brugman 6, Memushaj 7, Crecco 5,5 (70’ Bruno 6), Perrotta 5,5, Monachello 5 (54’ Del Sole 6), Mancuso 5,5. All. Pillon 6,5.