Penalizzazione e retrocessione in B: sentenza definitiva | Finisce malissimo per il top club
Penalizzazione e retrocessione in B per il top club, arriva la sentenza definitiva: i tifosi fanno ancora fatica a crederci
Il calcio internazionale (e non solo) fa ancora fatica a credere alle ultime vicende che riguardano il top club. Lo stesso che rischia di finire in guai molto seri che si possono tradurre “semplicemente” in: penalizzazione e retrocessione in Serie B.
Notizia che, nelle ultime ore, sta iniziando a fare il giro della rete e che sta sconvolgendo non poco il mondo del calcio. Allo stesso tempo, però, il club fa sapere di essere pronto a difendersi in tribunale sostenendo di avere a disposizione tutte le prove che servono per scagionarli.
Tra poche settimane si svolgerà la prima udienza sulle 115 violazioni (anche se tutte da confermare) delle regole imposte dalla Lega. In particolar modo quelle che riguardano il profitto e la sostenibilità per le prossime sette stagioni.
Innocenti o colpevoli, però, per i media locali non ci sono assolutamente dubbi: il rischio che possa arrivare una sanzione è molto concreto. Una punizione che potrebbe risultare fatale per una delle società che, negli ultimi anni, si è confermata come una delle migliori al mondo.
Penalizzazione e retrocessione, il Manchester City rischia grosso
Tutti contro il Manchester City. I campioni d’Inghilterra sono stati accusati dall’organismo di controllo della Premier League di aver infranto ben 115 norme che riguardano il Fair Play Finanziario interno. Chi è consapevole che i ‘Citizens’ avranno una bella batosta è Keith Wyness.
Lo ha ribadito nel corso di una intervista che ha rilasciato al podcast “Insider Track” a cura di Football Insider. Segno del fatto che il club inglese farà “molta fatica” ad evitare una pesante sanzione da parte del tribunale. Difficilmente, quindi, il City verrà assolto.
Manchester City, rischio penalità è molto alto: “Una brutta figura per la Lega”
Lo stesso Wyness ha continuato affermando che una maxi penalizzazione per il City non sarebbe altro che una brutta figura non solo per la società inglese, ma anche per la Premier League.
“Più questa storia andrà avanti più i danni collaterali per tutti peggioreranno“. Nel frattempo è spuntata anche la data di quando inizierà il processo: per i tabloid inglesi se ne parlerà all’inizio del prossimo anno.