Penalizzazione a campionato in corso in Serie A: rimane solo un mese per pagare gli stipendi
Penalizzazione a campionato in corso in Serie A, resta solamente un mese per poter pagare gli stipendi: le ultime
Il campionato di Serie A è iniziato da poco meno di un mese ed ha già regalato i primi colpi di scena dal punto di vista dei risultati dove i top club hanno fatto decisamente fatica contro squadre giudicate “alla portata”.
Anche se, allo stesso tempo, sta facendo molto rumore una notizia che riguarda il massimo torneo italiano, ma le ultime vicende non sono affatto delle migliori. Stiamo parlando delle imminenti scadenze che si avvicinano sempre di più.
La Serie A, infatti, si trova a fare i conti con la necessità di perfezionare i pagamenti previsti per il 30 settembre di quest’anno. Insomma, una vera e propria lotta contro il tempo per i club che sono chiamati ad effettuare gli ultimi pagamenti per non andare incontro a multe.
Questo è quello che ha fatto sapere, attraverso un comunicato diramato nelle ultime ore, proprio l’AIC (Associazione Italiana Calciatori) in cui sono state delineate tutte le scadenze per il pagamento degli stipendi da parte dei club che militano nella massima serie italiana.
Serie A, lotta contro il tempo per i club: pagamento degli stipendi entro il 30 settembre
Nel caso in cui i club non dovessero rispettare i pagamenti andranno incontro a delle violazioni non di poco conto. Stiamo parlando delle scadenze relative al pagamento di stipendi, ritenute e contributi previdenziali come previsto dall’articolo 85 delle NOIF.
Come riportato in precedenza la prima scadenza è datata 30 settembre 2024. In questo giorno dovranno essere pagati tutti gli emolumenti, ritenute Irpef, contributi Enpals e Fondo fine carriera dovuti al mese di luglio di quest’anno.
Serie A, cosa succede ai club che non pagano entro il 30 settembre?
Le sanzioni nei confronti dei club che non riusciranno, in tempo, a pagare il tutto sono molto semplici: penalizzazioni in classifica nel campionato in corso. Scadenza fissata entro (e non oltre) il 16 novembre. Ciò riguarda tutto il dovuto fino alla chiusura del bimestre che va dal 1° agosto al 30 settembre.
Si parla di almeno due punti tolti in classifica anche in questo caso. Eventuale aggiunta di altri due punti se dovesse persistere il mancato pagamento del dovuto del mese di luglio.