Paura in serie A: “Non respiro” | Chiesto immediatamente il cambio, problemi respiratori

Attimi di terrore in campo, l giocatore spiega di avere problemi a respirare e viene portato fuori in barella.

Nel calcio, alcuni giocatori hanno affrontato gravi problemi cardiaci o respiratori durante una partita, situazioni che hanno spesso scosso il mondo dello sport. Un caso emblematico è stato quello di Christian Eriksen, che ha subito un arresto cardiaco durante il match tra Danimarca e Finlandia agli Europei del 2021. Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei medici, è stato rianimato e ha ripreso a giocare ad alto livello con il Manchester United. Un altro episodio noto è quello di Fabrice Muamba, che nel 2012 crollò a terra per un arresto cardiaco durante una partita di FA Cup con il Bolton. Anche lui è stato salvato, ma ha dovuto ritirarsi dal calcio.

Tra i calciatori che hanno avuto problemi simili, troviamo Daley Blind, difensore olandese, a cui è stato impiantato un defibrillatore cardiaco dopo la diagnosi di una miocardite nel 2019. Nonostante ciò, Blind ha continuato la sua carriera e ha rappresentato l’Olanda ai Mondiali 2022. Anche il caso di Iker Casillas, storico portiere del Real Madrid e della Spagna, è significativo. Sebbene il suo problema non si sia verificato in partita, nel 2019 ha subito un infarto durante un allenamento con il Porto, costringendolo al ritiro.

Alcuni atleti hanno vissuto episodi di difficoltà respiratoria acuta in campo, talvolta legati a condizioni croniche. Ad esempio, il brasiliano Ronaldo soffriva di una forma di asma che lo condizionava durante la sua carriera, ma che è riuscito a gestire con grande professionalità. Più recentemente, il francese Kingsley Coman ha avuto episodi di dispnea in campo, sottoponendosi a interventi per migliorare la sua capacità respiratoria.

Infine, calciatori come Victor Lindelöf e Sergio Agüero hanno dovuto affrontare problemi cardiaci. Lindelöf ha accusato palpitazioni durante una partita nel 2021, mentre Agüero ha sofferto di aritmie che lo hanno portato al ritiro.

“Aiuto, non riesco a respirare”

Si sta giocando la partita di Serie A tra Torino e Bologna, si è da qualche istante superata la mezz’ora le attenzioni di campo e tribuna si spostano su un calciatore in evidente difficoltà di salute.

La partita era ferma sullo 0-0, gli ospiti avevano sbagliato un rigore con Castro dopo otto minuti ma regnava pressoché l’equilibrio. Tuttavia, questo episodio ha spostato gli equilibri costringendo il tecnico Vanoli al cambio forzato prima dell’intervallo.

Cosa è successo

Al minuto 32 di Torino-Bologna, gara che per la cronaca finirà 2-0 per i felsinei, si scatena il panico in campo e tra gli spettatori. Sebastian Wulukiewicz, difensore dei granata, fa segno a chiari gesti di avere bisogno di aiuto non riuscendo a respirare regolarmente.

I soccorsi entrano in campo, la barella lo conduce fuori dal terreno di gioco e al suo posto entrerà Vojvoda. Per il difensore ex Empoli, che in settimana aveva sofferto di influenza, problemi respiratori che verranno analizzati da controlli approfonditi in ospedale.