Il tecnico del Paternò, Alfio Torrisi, commenta così il k.o. contro il Real Aversa:
“Non credo che la squadra abbia staccato la spina. Ultimamente il trend non è dei migliori, questo è vero e dobbiamo prenderne atto. Però che il Paternò abbia staccato la spina è una cosa pesante da dire, non è vero e non lo accetto come non posso accettare questa sconfitta. Sono una persona pacata, non mi sono mai esaltato nei momenti di gioia e non mi posso demoralizzare in questi momenti. Faccio l’allenatore, cerco da farlo nel miglior modo possibile anche con i miei difetti. E devo cercare di analizzare anche i momenti. Sicuramente non è un momento positivo, lo dicono i risultati. Ma nelle ultime due partite abbiamo sbagliato un rigore all’ultimo secondo domenica scorsa quando avremmo meritato di vincere contro una squadra che aveva battuto la Cavese, e col Real Aversa ci ritroviamo a commentare una sconfitta in un modo che mi sembra di sognare. Il Paternò ha lottato, ci ha provato e poi purtroppo è stata castigata da un calcio piazzato, da un gol con la mano. E abbiamo perso la partita, sono molto dispiaciuto soprattutto per i ragazzi che durante la settimana si allenano e dànno tutto. Le statistiche dicono che in questo momento non stiamo facendo bene, ma bisogna vedere come arrivano i risultati. Il Paternò ha sbagliato la partita col San Luca e lì ha meritato di perdere. Col Lamezia abbiamo perso per un episodio, col Portici abbiamo fatto la partita, siamo andati sotto, l’abbiamo rimontata e abbiamo sbagliato il rigore alla fine. E col Real Aversa non abbiamo quasi mai rischiato di prendere gol, mentre abbiamo più volte rischiato di farlo. Non voglio cercare alibi, non stiamo attraversando un buon momento, ma questa sconfitta è severa. Non avremmo mai meritato di perdere, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto”.