Vittorio Strianese, direttore sportivo del Paternò, al termine del match contro la Nebros, ha dichiarato:
“All’ultimo purtroppo non siamo stati attenti, più volte abbiamo avuto l’opportunità di chiudere il match ma non l’abbiamo fatto e alla fine abbiamo preso il gol. Dare otto minuti di recupero è una cosa poco plausibile. Comunque se le partite non si chiudono succede questo. Mi dispiace per come è andata la partita ma penso che la squadra ha cercato di vincerla a tutti i costi. Già mercoledì in Coppa possiamo riscattarci, l’episodio di ieri ci deve servire da insegnamento. Mi dispiace aver sentito tante parole brutte nei miei confronti, io ho fatto e faccio sacrifici ed è giusto che mi prenda le mie responsabilità e le critiche quando le cose non vanno nel verso giusto. Però secondo me questa volta sono state esagerate le parole dette, se non facciamo il 2-0 mica posso entrare in campo e farlo io. Se la città ed i tifosi non vedono i sacrifici di una persona che si dedica a questa squadra dalla mattina alla sera, io faccio un passo indietro senza problemi. Non posso subire determinate offese, mi reputo una persona sempre corretta e sempre vicina alla squadra. Io vivo a Paternò e mi reputo un cittadino paternese, sentirsi dire certe parole pesanti non è bello. Non ho problemi a farmi da parte, secondo me lascio una squadra forte. Io ho fatto il massimo, mi dispiace per il risultato”.