Paternò: presentato reclamo contro la squalifica del campo, la gara a porte chiuse e la pesante ammenda

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Come si apprende da un comunicato del club, il Paternò ha presentato reclamo contro la de

Come si apprende da un comunicato del club, il Paternò ha presentato reclamo contro la decisione del Giudice Sportivo che ha squalificato il “Falcone-Borsellino” per una gara, disponendo la disputa di un’ulteriore gara a porte chiuse e inflitto una pesante ammenda alla società etnea dopo i fatti accaduti nel corso della gara contro il Licata. Questo il comunicato della società rossazzurra:

La società A.S.D. Paternò Calcio, in persona del rappr.te legale p.t., con l’assistenza dell’Avv. Nicola Platania, del Foro di Catania, con Studio in Catania alla via Alberto Mario 12 (p.e.c.: nicola.platania@pec.ordineavvocaticatania.it, tel. 095 533 971, presenta apposito RECLAMO ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 C.G.S. avverso la decisione – formalizzata nel comunicato ufficiale n. 40 del 18/10/2022 – del Sostituto Giudice Sportivo, Avv. Giacomo Scicolone, assistito dal Sostituto Avv. Luca Longhi con la quale ha disposto la “squalifica del campo di gioco per una gara effettiva con decorrenza immediata – campo neutro – porte chiuse ed ammenda di € 3.500,00 più un’ulteriore gara a porte chiuse sul proprio campo a carico della società ricorrente, A.S.D. Paternò Calcio. L’avvocato Nicola Platania, esperto in diritto sportivo e diritto societario, che in queste ore sta notificando un reclamo alla Giustizia Sportiva per conto dell’A.s.d. Paternò Calcio, afferma: “Le sanzioni che sono state imposte al Paternò Calcio dal Giudice sportivo lo scorso 16 ottobre sono sproporzionate rispetto a quanto avvenuto nella partita tra il Paternò ed il Licata; oggi stesso presenteremo ufficialmente reclamo, confidando che la Corte Sportiva di Appello Nazionale possa annullare un provvedimento così abnorme del Giudice Sportivo che non ha nemmeno potuto motivare appieno, con elementi probatori. Di certo, per il calcio siciliano, qualora il match tra il Catania Calcio ed Paternò Calcio si dovesse disputare a porte chiuse sarebbe una festa dello sport mancata”.