Il tecnico del Paternò, Giuseppe Pagana, ha commentato così la sconfitta contro il Trapani:
“Per noi è stata una gara difficile, perché affrontavamo una delle squadre più forti del campionato. Siamo in un momento di emergenza, siamo reduci da tre settimane senza sosta e abbiamo anche una rosa non adeguata per giocare ogni tre giorni. I ragazzi però hanno dato tutto quello che potevano dare. Qualcuno alla fine è uscito per un problema fisico. Ha vinto la squadra che ha meritato, mi dispiace semplicemente per come è maturata la sconfitta, però alla fine la squadra che doveva fare la partita l’ha fatta e il Trapani ha portato a casa i tre punti. Il rammarico sta nell’episodio del secondo gol, purtroppo fa parte del calcio. Sappiamo che il Trapani è una squadra veramente importante, costruita per ambire a un campionato di vertice. Noi veniamo da un trittico di partite per noi difficilissime, molto dispendiose. Abbiamo una squadra giovane, in cui giocano sempre gli stessi. Arrivare a Trapani dopo aver affrontato Licata, Vibonese e Catania in questo momento è stato pesante. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno dato tutto quello che potevano dare. In questo momento questo è il nostro massimo, sapevamo che la partita sarebbe stata difficilissima e in tutti i modi abbiamo cercato di rimanere aggrappati alla gara. A un certo punto ci stava girando anche a favore, il gol di Raucci aveva rimesso in gioco la gara. Poi purtroppo c’è stato il secondo gol del Trapani su un infortunio del nostro portiere, sono cose che nel calcio possono capitare. La partita l’ha vinta chi ha meritato però credevamo di poter portare anche un punticino a casa”.