Il tecnico del Paternò, Giuseppe Pagana, ha presentato così la sfida con la Sancataldese:
“Per noi sarà un test importantissimo, finora abbiamo fatto solo amichevoli. Sarà la prima partita ufficiale e quando le partite diventano ufficiali si capisce l’identità e la qualità dei ragazzi. Sappiamo di essere una squadra in costruzione, sappiamo che mancano alcuni elementi ma i ragazzi si sono allenati sempre bene e sono sicuro che faranno una grande partita. Molti affermano che non siamo una squadra pronta e che se di fronte avessimo avuto il Catania avremmo rischiato di prendere cinque o sei gol. Questo mi lascia pensare, a me piace guardare in casa mia. Io non guardo altrove, ringrazio la società che da un mese a questa parte fa grandissimi sacrifici per portare avanti un progetto che spero sia a lunga scadenza. C’è tempo per poter continuare a lavorare bene. Sappiamo di essere in ritardo rispetto ad altri, ma tutto nasce da situazioni contingenti perché il presidente Mazzamuto, a cui bisogna dire grazie, ha detto addio al calcio. Poi sono subentrate persone serissime che hanno rilevato la società e che stanno facendo di tutto per farci stare bene e lavorare con serietà. Dispiace solo che i nostri tifosi in questo momento non ci possano stare vicini. Loro meritano tanto, sono legatissimi e posso garantire che l’impegno in campo non mancherà mai, né nelle amichevoli né nelle partite ufficiali”.