Paternò, Mazzamuto: “Porte chiuse a Biancavilla? Doccia fredda anche per noi, mi dispiace per i nostri tifosi”

Attraverso i canali ufficiali del club, il presidente del Paternò, Ivan Mazzamuto, parla della questione relativa allo stadio e agli impianti:

“Mi dispiace tanto per i nostri tifosi,
mi auguro presto di ritornare nel nostro stadio, se ancora oggi non abbiamo dove disputare le nostre gare casalinghe sicuramente ci sono delle responsabilità, più che sulla volontà di fare le cose sulla mancata vigilanza dei lavori da eseguire.

Anche per noi è stata una doccia fredda apprendere che ieri la commissione di vigilanza non ha dato l’omologazione all’Orazio Raiti di Biancavilla, assieme al Sindaco Naso abbiamo chiesto ospitalità a tanti comuni e abbiamo scoperto che ad esclusione di Acireale, al momento tutti i campi della provincia di Catania non hanno l’agibilità per disputare gare a porte aperte, per assurdo Paterno’ ha l’agibilità, ma non il campo da gioco.

Lo scorso anno l’Amministrazione fece i salti mortali per ottenere l’agibilità e ci riuscì, di questo dobbiamo dargliene atto, ma adesso bisogna fare in fretta per farci tornare a casa.

Ringrazio l’assessore Gulisano e il Sindaco Naso per la disponibilità h24 nei nostri confronti, so che stanno lavorando per risolvere la questione stadio, ma non possiamo più perdere altro tempo, il campionato è già alle porte e senza stadio non si va da nessuna parte.

Mi auguro pure che presto si completino definitivamente i lavori al Totuccio Bottino, in quanto abbiamo bisogno di un campo di allenamento adeguato per non rischiare infortuni ai nostri giocatori.

In fine è necessario pensare al futuro, fin quando Paternò non avrà almeno un campo in erba sintetica, ogni anno si ripresenteranno gli stessi problemi e sarà sempre più difficile resistere a continuare a fare calcio a Paternò”.

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Redazione