Esperienza e grinta da una parte, un infortunio che ne ha centellinato le presenze dall’altro. Peppe Librizzi, roccioso difensore del Paternò, ai microfoni di Goalsicilia.it mostra ottimismo per i play off che arrendono la squadra rossazzurra.
Peppe, pronti per questa fase post season?
“Abbiamo lavorato bene durante queste festività, adesso continuiamo a lavorare ma sempre con serenità. Abbiamo fatto un grande campionato, magari c’è stato un momento no, ma in tutte le stagioni ci sono gli alti e bassi. Nella parte finale la squadra ha fatto benissimo raggiungendo un lavoro importante, si comincia a vedere il lavoro del mister”.
Play off obiettivo importante nonostante qualcuno dica che il Paternò potesse lottare con le prime tre..
“I play off erano l’obiettivo prefissato a inizio stagione. In tutte le cose poi ovviamente si può fare meglio ma è un obiettivo importante che ci giochiamo con serenità”.
Adesso trovare un Biancavilla che forse non arriva ai play off al massimo della forma…
“Queste sono partite a sé, è un campionato a parte. Sono partite difficili da preparare bene sotto l’aspetto mentale, nelle gambe ormai non puoi più aggiungere benzina. Loro sono un’ottima squadra in ogni caso”.
Per la fase nazionale c’è da fare i conti anche con un grande Palazzolo…
“Sarà un percorso difficile, non sottovalutiamo neanche il Milazzo che ha sempre dimostrato di essere una buona squadra. La fase nazionale diventa poi una Serie D, tutte squadre attrezzate”.
Tu sei attrezzato per la D…
“Giusto qualche partita l’ho fatta (ride ndr)”.
C’è qualche sassolino che vuoi toglierti dalla scarpa?
“Non è ancora ora (ride, ndr). Per me potrebbe anche essere l’ultimo anno sui campi da gioco, ad un certo punto le priorità diventano altre. Vorrei però chiudere la carriera a Paternò, la squadra della mia città”.
Però un altro anno a Paternò con l’ambizione del patron Mazzamuto…
“Potrebbe essere uno stimolo in più, il presidente è una persona super seria. Difficilmente trovi persone così in questa categoria, lui come Massimino e Scimonelli a Licata fanno il bene del calcio”.