Paternò, Distefano a GS.it: “­Abbiamo le carte in regola per divertirci, i tifosi ci mancano. Lazio e Catania…“

Gianmarco Distefano, attaccante del Paternò, giovane ma dal curriculum importante, parla ai microfoni di Goalsicilia.it.

Sei stato il colpo finale del mercato rossoazzurro ma ti sei ‘preso’ subito il Paternò…

“Ho avuto la fiducia della società, del direttore e del mister. Vengo dal Catania dove non ero in lista e avevo bisogno di giocare. Questo è un ambiente bello e caloroso e mi sono trovato subito alla grande”.

Il bilancio di questi primi mesi di campionato è positivo, dove può arrivare questo club?

“Stiamo facendo il nostro, siamo a -6 dalla vetta e con una partita da recuperare ma ovviamente il nostro obiettivo rimane la salvezza da raggiungere il prima possibile. Dopo la matematica salvezza, penseremo a divertirci perché abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare”.

Per te, nativo di Paternò, giocare con questa maglia, è una responsabilità doppia…

“Sicuramente, questa è una grande piazza ed è un’emozione enorme indossare questa maglia. Nonostante, putroppo, non possiamo godere dell’appoggio del nostro grande pubblico sugli spalti, il loro entusiasmo si sente sempre, per le strade e in giro per la città. Loro sono il dodicesimo uomo e l’augurio è averli presto al nostro fianco”.

La Serie D sembra una categoria di passaggio per te…

“Lo spero (sorride ndr). Intanto voglio fare il meglio possibile per il Paternò e per me, in tutti gli allenamenti e in tutte le partite. Questo è il mio primo campionato tra i ‘grandi’, sto imparando tanto e in futuro vedremo”.

Cosa ti porti dentro dell’esperienza, l’anno scorso, alla Lazio?

“Una bella esperienza sicuramente ma sono stato sfortunato. Ho avuto, causa stop dei campionati per covid, una sola partita a disposizione per dimostrare il mio valore. Ho anche segnato e poi si è fermato tutto, capisco la Lazio che, con un riscatto comunque alto, non se l’è sentita di riscattarmi avendomi visto all’opera solo in una gara”.

Hai avuto modo di rubare qualche segreto a Ciro Immobile?

“Mi allenavo spesso in prima squadra, qualche amichevole, vedere da vicino giocatori come lui è stata una grande emozione”.

Chiusura sul tuo ex Catania che poggia anche sulle spalle dei tuoi ex compagni nelle giovanili: Noce, Biondi, Pecorino…

“Sono tutti miei ex compagni, ci sentiamo spesso. Stanno facendo bene e auguro loro di continuare così perché se lo meritano. Con Pecorino abbiamo giocato insieme ai tempi della ‘Berretti’, facevamo 50 gol in due (ride ndr), è uno che sente il gol…”.

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Damiani Vittorio