Partinicaudace, Formisano a GS.it: “Squadra è viva e lotteremo per salvarci. Ho ragazzi di qualità, manca…”

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È iniziata bene l’avventura di Massimo Formisano sulla panchina del P

È iniziata bene l’avventura di Massimo Formisano sulla panchina del Partinicaudace, quattro punti in due partite che fanno ben sperare per il futuro. Con il tecnico abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Mister, il pari col Favara vi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca…

“Sinceramente un pizzico sì. Siamo passati in vantaggio e abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare e di chiuderla. Invece l’abbiamo lasciata in bilico e nella ripresa la Pro Favara ci ha schiacciati ed il pari è più che giusto, anzi forse se durava altri 10 minuti avrebbero anche vinto. Hanno preso due traverse, fatto il pari, noi ci siamo difesi dentro la nostra area. Certo, peccato che la loro rete sia arrivata nel finale, però è un buon punto”.

Sei arrivato prendendo una situazione non dico disperata…

“Ma quasi. Quasi perché abbiamo veramente un budget ridotto, forse anche in Promozione si farebbe difficoltà. La squadra è giovane e quello che mi ha spinto a venire qui, a parte l’insistenza di Simone Cannavò (ride, ndr), è proprio questo progetto di ragazzi. Ci sono giovani validissimi e di grande prospettiva, ma come è normale che sia mancano di esperienza e in alcune fase di personalità”.

Qualche grande c’è…

“Sì, ma in questo momento manca. Castiglione è infortunato da un mese, Campione idem con patate. Forse toccherebbe a me entrare in campo per alzare la media età ed aumentare l’esperienza (ride, ndr)”.

Avvio di campionato tosto, ma la classifica è corta e apertissima…

“Basta pensare che se noi avessimo vinto col Favara saremmo stati i primi dei play out, cioè in due giornate un salto avanti pazzesco”.

Adesso il Canicattì…

“Partita oggettivamente proibitiva. Si parte da 0-0, ce la giocheremo e vediamo cosa ne esce. Sicuramente sappiamo che i biancorossi sono uno squadrone, dal magazziniere fino all’ultimo giocatore. Dovremo sicuramente dare il 150% per sperare di ottenere un risultato positivo”.

È la classica partita da ‘Non abbiamo niente da perdere’ o da barricate?

“Di mia forma mentis difficilmente faccio barricate, però devo riconoscere che dall’altra parte c’è davvero una signora squadra e dovremo essere bravissimi a raddoppiare e a lottare su tutti i palloni. Sto parlando molto con i ragazzi, se non daremo il 150%, ripeto, rischiamo una brutta figura come già successo in passato. Non bisognerà mai mollare fino al triplice fischio, poi se saremo stati bravi vedremo cosa succede”.

Hai fiducia nella squadra?

“Totalmente sì. I ragazzi sono ottimi atleti, alcuni hanno davvero i piedi buoni. Non escludo che qualcuno nel prossimo futuro salga di categoria. Al momento manca qualcosina in personalità e malizia, ingredienti che servono per fare il salto di qualità”.

A dicembre vi rinforzerete…

“Quando sono arrivato abbiamo parlato di rinforzi. Spero di sì, perché altrimenti diventa davvero difficile. Se si punta a valorizzare i giovani è un discorso, se invece si vuole la salvezza bisogna ovviamente intervenire. A dicembre le squadre che lottano per salvarsi si rinforzano parecchio, occorrerà fare qualcosa per lottare alla pari”.

Mister, in chiusura, di sicuro la tua squadra è viva…

“Assolutamente sì. Si è visto, eravamo dati per spacciati e abbiamo ottenuto una vittoria col Castelbuono e ce la siamo giocata alla pari col Favara. Al momento, a parte con le big, ce la possiamo giocare con tutte quelle dall’ottavo posto in giù. Quindi escludendo le quattro aliene, più ci metto dentro Dattilo, Mussomeli, Geraci e includo anche l’Alcamo che ha una buona rosa ed è allenato molto bene, con le altre attualmente ce la giochiamo”.