Parmonval: il club presenterà una querela contro l’arbitro protagonista di insulti razzisti-IL COMUNICATO

Attraverso un comunicato del club, il direttore generale della Parmonval, l’avvocato Giovanni Castronovo, spiega che la società presenterà una denuncia o querela nei confronti dell’arbitro Cristian De Caro che ha diretto la finale juniores tra il club biancazzurro e il Camaro. Questo il testo integrale del comunicato:

“Doveva essere una splendida finale regionale juniores tra due ottime squadre, doveva essere la giornata in cui questi ventidue ragazzi avrebbero voluto essere protagonisti sul campo, sfidandosi lealmente, ed invece un giovanotto di 22 anni di Licata, tale CRISTIAN DE CARO ha ritenuto opportuno sovvertire ogni aspettativa nutrita da tutti gli sportivi corsi in massa nello splendido stadio Saraceno di Ravanusa, ritenendo che il vero protagonista della gara doveva essere lui. E così, a corredo di una prestazione arbitrale scadente, tanto da far rabbrividire tanto il presidente regionale della Figc SANTINO LO PRESTI che i commissari dell’AIA regionale presenti alla gara (rigore generoso concesso al CAMARO, rigore solare negato alla PARMONVAL con connessa espulsione del nostro giocatore per somma di ammonizioni a seguito di una ritenuta simulazione, sospensione della gara per diversi minuti poiché un calciatore della Parmonval non indossava i parastinchi, che a ben vedere non indossavano diversi altri giocatori di entrambe le squadre…. ecc), che per carità chi fa calcio sa bene che può anche accadere che l’arbitro abbia una giornata storta”, ciò che qui si intende segnalare è il grave, riprovevole e reiterato comportamento razzista assunto dal sig. De Caro nei confronti del nostro calciatore KABILA KOLLEY che apostrofava per ben due volte il ragazzo con le frasi “SPORCO NEGRO E NEGRO DI MERDA”. La inadeguatezza arbitrale ed i marchiani errori possono farci adirare ma da uomini di sport li accettiamo perché fanno parte (purtroppo),delle regole del gioco,le offese di natura razziale assolutamente no. La nostra società, in un programma di integrazione e socializzazione, ha tesserato quest’anno ben 5 calciatori di colore, affinché costoro possano inserirsi a pieno nella realtà palermitana e socializzare con i propri coetanei. Di talche’ non possiamo assolutamente sorvolare su un fatto così grave è riprovevole. Ed è per questo che in qualità di legale del ragazzo e della società Parmonval depositerò presso la Procura della Repubblica di Agrigento una DENUNCIA/QUERELA nei confronti di questo pischello, affinché chi di competenza possa prendere i dovuti provvedimenti del caso”.

(Avv. GIOVANNI CASTRONOVO)

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Redazione