Dopo la salvezza diretta ottenuta sul campo, il direttore generale della Parmonval, Giovanni Castronovo, commenta così il traguardo ottenuto dalla squadra palermitana: “Nella parte iniziale della stagione, ad onor del vero, pensavamo di raggiungere la salvezza con relativo anticipo. Tutta una serie di situazioni particolari, però, ha influenzato la seconda parte di campionato. Dagli infortuni (in particolare quello di Bonito, guida dentro e fuori dal campo), all’assenza di un attaccante che potesse rimpinguare il pacchetto offensivo, senza dimenticare la mancanza di esperienza, soprattutto in alcune gare esterne. Noi siamo riusciti a fare i professionisti fra i dilettanti. Nonostante il nostro budget mensile (circa 7500€), abbiamo messo su una formazione di tutto rispetto, curando ogni aspetto organizzativo. La società ha svolto un gran lavoro e questo, ovviamente, mi inorgoglisce molto. Ci siamo scontrati con centri molto più ‘blasonati’ di noi; dal canto nostro, però, abbiamo avuto a disposizione una competenza societaria di tutto rilievo; Edy e Aristide Tamajo e Bino Abisso, ad esempio, sono solo alcuni dei tanti dirigenti che hanno gestito con cura la gestione a 360 gradi. I momenti bui, poi, sono stati superati con grande lavoro. Ci manteniamo la seconda squadra di Palermo, sono contento per questo, così anche perché abbiamo affrontato con lealtà un campionato difficile. Quando qualcuno voleva fare ‘mandrakate’ alla fine, il buon Dio ha fatto sì che le cose andassero per il verso giusto. Giusto per rimanere in tema, ci siamo sempre affidati a Santa Rosalia e, per ringraziarli, sabato andremo in pellegrinaggio”.