Paralimpiadi Parigi: per Bebe Vio arriva un bronzo “Non è oro ma è bella”
“È una medaglia stupenda, sono veramente felice. Non è l’oro, certo, ma la finale l’ha meritata più lei: era più pronta di me, fisicamente e mentalmente. Io c’ero, ma non come lei. Tutti diamo il massimo per vincere; qualcuno ci riesce, altri no. Lei ce l’ha fatta, e ora che è in finale spero che vinca” ha dichiarato Bebe Vio al termine della gara.
A tifare per lei sugli spalti del Grand Palais c’era un amico speciale, Lorenzo Jovanotti, accompagnato dalla famiglia di Bebe. “È la prima volta che la vedo dal vivo dopo tanti incontri ai miei concerti e a cena, ma non l’avevo mai vista gareggiare. L’atmosfera qui è incredibile – ha detto il cantante – È emozionante e commovente vedere quanta forza può sprigionare da un corpo così piccolo. E poi, sappiamo tutti quello che ha fatto per il mondo della disabilità e per i bambini; grazie allo sport ha aiutato molti di loro a uscire di casa. È davvero una forza!”.
Bebe non ha nascosto la sua emozione: “Sono molto felice, lo conosco da tanti anni, ben prima delle interviste e di tutto il resto. Mi ha visto letteralmente crescere. Era entusiasta e ci teneva tantissimo a venire” ha spiegato. Ora, però, la sua attenzione è già rivolta alla gara a squadre di domani. L’Italia, nella prova femminile, schiererà Bebe Vio Grandis, Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino. Le azzurre affronteranno gli Stati Uniti nei quarti di finale alle ore 11:30.
“Ce l’ho fatta. E ce l’abbiamo fatta tutti. E domani ce la faremo di nuovo. Non possiamo permettere che la cinese vinca due volte, quindi domani abbiamo di nuovo la Cina nella semifinale a squadre e ci proveremo” ha concluso Bebe Vio.