Botta e risposta tra Joe Tacopina, avvocato statunitense impegnato nell’acquisto del Catania,e l’ex patron dlla Roma James Pallotta. Il primo in un’intervista a “Al Circo Massimo” ha dichiarato:
“Sono entrato con Di Benedetto e ho incrociato Pallotta alla fine. E’ difficile dire se abbia fatto o meno un buon lavoro. A Roma c’è solo un modo per misurare quanto hai lavorato bene: vincere i trofei. Se non porti a casa Scudetti, Champions League o Coppa Italia è difficile definirlo un buon lavoro. Non sono d’accordo su come Pallotta ha gestito le relazioni coi tifosi. Li ha chiamati idioti, sono cose che non hanno senso: così non si rispetta la cultura della città e del Paese in cui si sta lavorando. Il problema è che James Pallotta non è un buon comunicatore, non capisco neanche perché abbia questa esigenza”.
Ieri sera attraverso i social è arrivata la risposta di Pallotta: “Probabilmente l’intervista di Tacopina è la cosa più divertente che ho visto negli ultimi anni. Joe Tacopina non ha mai avuto un ruolo operativo nella Roma. Penso che passasse la maggior parte del tempo tra gli armadietti di Trigoria, cercando qualche attrezzatura libera da portarsi a casa negli Stati Uniti”.
https://twitter.com/jimpallotta13/status/1371915098902704132?ref_src=twsrc%5Etfw