Si è chiuso sullo 0-1 il match che ha visto protagoniste Palermo e Turris, gara valevole per il recupero della 6^ giornata di Serie C girone C. Tra i rosanero Saraniti e Pelagotti i migliori, egregie le prestazioni pure di Accardi e Marconi, tante le insufficienze. Queste le pagelle della sfida.
PELAGOTTI 6+: Pochi interventi di ordinaria amministrazione, ma soprattutto un paio importanti che salvano la propria porta. Solita sicurezza nelle uscite alte, guida bene la retroguardia. Non può nulla sulla rete ospite. SARACINESCA SFONDATA
ALMICI 6: Più ala che terzino, gioca una miriade di palloni in propensioni offensiva, tuttavia con risultati modesti. Da un giocatore della sua caratura ci si aspetterebbe quel quid in più che fa la differenza. IMPRECISO
ACCARDI 6+: Impeccabile negli anticipi, bravo di testa e marcare prima Longo e poi Pandolfi. Nonostante la Turris attacchi poco o nulla, si fa trovare pronto e dice no a chiunque gli passi davanti. Era avanti quando gli ospiti fanno lo 0-1 e non ha responsabilità. MURAGLIA
MARCONI 6+: Insieme al compagno di reparto respinge al mittente ogni offensiva ospite, non è un caso se quelle poche occasioni che la Turris crea arrivano per lo più dalla distanza. Si veste da regista arretrato dando una mano al centrocampo, a volte però rallenta troppo la manovra. BONUCCI DE NOANTRI
CRIVELLO 6: Come Almici su 96 minuti ne gioca 90 calpestando la metà campo avversaria più che la propria. Prova a sfornare qualche cross senza però riuscire a pescare i propri compagni, sicuramente l’impegno non manca mai. GRINTA
ODJER 5.5: Il tuttocampista rosanero come al solito non lesina impegno, grinta ma anche un po’ troppa foga che gli costa l’ennesimo giallo in questo primo scorcio di stagione. Deve crescere, ma è un elemento imprescindibile nello scacchiere di Boscaglia. Un pizzico di responsabilità sulla rete di Pandolfi è anche sua. TROTTOLINO
BROH 5.5: Un po’ mezzala, un po’ trequartista, un po’ mediano, è l’ago della bilancia dei rosa. L’impegno anche in questo caso non manca, l’andamento dinoccolato spesso sorprende gli avversari, ma sbaglia tanti appoggi anche semplici che fanno sfumare alcune potenziali occasioni offensive. IMPRECISO
(dall’87’) MARTIN s.v.: Circa cinque minuti in campo per lui, troppo poco per giudicarlo.
KANOUTÈ 5: Diventato papà in settimana, prova a regalarsi anche una gioia calcistica ma la sua prestazione non è delle migliori. Molto defilato sull’out destro non riesce praticamente mai a superare il dirimpettaio Da Dalt. Tanta corsa e poco più. FUMOSO
(dal 57’) SILIPO 5.5: Entra sperando di ripetere l’ottima prestazione di una settimana fa, ma anche lui come tutto il reparto offensivo fatica a trovare spazi. Prova col mancino a pennellare qualche palla liftata in area, risultati scadenti. TIMIDO
RAUTI 5.5: Al minuto 27 si divora un gol davvero clamoroso, calciando addosso al portiere ospite a due metri dalla porta ciccando la sfera col mancino. Pochi gli spunti, si fa notare soprattutto per le scaramucce con il centrale avversario Lorenzini. Negli ultimi giorni tante voci che vorrebbero il Torino, proprietario del cartellino, interessato a richiamarlo alla base già a gennaio. DISTRATTO?
(dal 57’) LUPERINI 5: Boscaglia lo lancia nella mischia sulla trequarti a supporto di Lucca, ma in quasi circa 40 minuti tocca meno di cinque palloni. Prova a liberarsi in area ma viene sistematicamente anticipato, non conclude mai verso la porta. RIMANDATO
FLORIANO 5.5: A sprazzi dimostra di avere una tecnica individuale d’altra categoria, ma purtroppo per i rosanero appunto solo a sprazzi. Anche lui come i compagni di reparto sbatte sul muro dei corallini, trovando raramente spazi importanti e non arrivando mai a concludere. Prima del cambio si incarica di una punizione da ottima posizione, colpendo in pieno la barriera. A SALVE
(dal 66’) VALENTE 5: La sua abilità principale è saltare l’uomo, non lo fa praticamente mai e anzi sbaglia anche qualche appoggio semplice. Piccola attenuante, tornava in campo dopo qualche settimana di stop per un problema muscolare. CONVALESCENTE
SARANITI 6.5: Impegno e grinta a disposizione della squadra. Fa a sportellate con i centrali avversari, riesce a reggere il confronto e sfiora anche il gol con un perentorio colpo di testa che si infrange sul palo quando stava già per esultare. URLO STROZZATO IN GOLA
(dal 66’) LUCCA 5: Appare ancora troppo legnoso, visti i 2 metri d’altezza il Palermo comincia a buttare tante palle in area ma di fatto non ne becca una. Mettiamola così, gli riescono così così le cose facile e male quelle difficili. ORNAMENTALE
All. BOSCAGLIA 5.5: In Serie C la regola principale e non perdere se non riesci a vincere. Non sappiamo se il tecnico rosanero lo ha reso ben chiaro ai suoi ragazzi, ma sicuramente se sullo 0-0 tutta la squadra era sbilanciata avanti con a difendere il già ammonito Odjer ed il certo non fulmine di guerra Martin qualcosa non va. Entrambi vengono saltati da Pandolfi, match-winner per i campani, come birilli. Qualche responsabilità spetta anche al tecnico. BISOGNA ACCONTENTARSI