Palermo, Stulac: “Qui c’è un progetto per fare grandi cose, voglio fare il salto di qualità”

35

Il nuovo centrocampista del Palermo, Leo Stulac, si è presentato così:

“H

Il nuovo centrocampista del Palermo, Leo Stulac, si è presentato così:

“Ho parlato con Andelkovic e Struna, tutti mi hanno parlato benissimo di Palermo, mi hanno consigliato di venire qui. Anche loro sono stati determinanti per la mia scelta. Sicuramente avevo tanto da pensare, ho parlato con l’Empoli e la pensavamo in maniera un po’ diversa. Quando è arrivata la chiamata del Palermo mi è piaciuta subito. Il progetto che c’è dietro, il City Group, la città, sono state cose determinanti. Sono certo che dietro c’è un progetto per fare grandi cose. Sono qui da due settimane, ho parlato col mister e non vedo l’ora di lavorare con lui che mi può aiutare per il mio ruolo. Conosco il Palermo da sempre, qui sono transitati tanti sloveni, anche Ilicic e Bacinovic. Palermo è una piazza grandissima, sono veramente felice di far parte di questo gruppo. L’esordio è stata un’emozione fortissima, non credevo fosse così. Quando mi sono seduto, i tifosi hanno cominciato a cantare e mi è venuta la pelle d’oca. Voglio dire grazie per come mi hanno accolto in città, spero che i tifosi saranno al nostro fianco per tutta la stagione. Ho tanta voglia di giocare, ancora di più per questa squadra. Sono carico. La Reggina? Inzaghi è il mio ex mister, sarà una sfida molto difficile contro una squadra forte, hanno fatto buoni risultati. So come gioca Inzaghi e sarà dura. Noi abbiamo una squadra forte, sarà una bella partita. Siamo diversi giocatori nuovi, servirà del tempo per trovare l’intesa. Sicuramente con il lavoro ci conosceremo giorno dopo giorno e proveremo a trovare l’intesa prima possibile. Con questo stadio e tutto quello che c’è intorno proveremo a fare bene. Come mai non ho trovato continuità in Serie A? Sicuramente la A è un campionato difficile, io ho avuto un po’ di sfortuna e forse è stata anche colpa mia. Spero di fare il salto di qualità col Palermo. La Serie B è un campionato complicato, ci sono delle partite in cui non si gioca così tanto a calcio. Sicuramente a me piace giocare tanto la palla, penso anche che il lavoro del mister mi possa aiutare, lui vede il calcio come lo vedo io. Con Damiani ci siamo tolti tante soddisfazioni insieme, per me è un giocatore forte che merita sicuramente tanto. Siamo nella stessa posizione, ma mi piace tanto lavorare con lui, è una persona buona, perbene. Sicuramente preferisco fare il mediano basso con le due mezzali accanto. Ma se il mister vorrà giocare coon il centrocampo a due allora mi adatterò senza problemi”.