Come si legge su “La Gazzetta dello Sport”, l’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, dice la sua sulla possibilità che giovedì 29 ottobre si recuperi la gara col Potenza, rinviata a suo tempo per le due positività al Covid riscontrate tra i lucani, nonostante le tante positività attuali tra i rosanero:
“Perme i giocatorida considerare dovrebbero essere solo i professionisti e i giovani che hanno giocato almeno un minuto. La norma è vaga, va interpretata e mi auguro lo si faccia con buon senso. Dobbiamo sapere come orientarci in futuro. Il confronto conidirigenti della Lega non è astioso o polemico: ci adegueremo alla decisione, ma mi aspetto che si faccia chiarezza. Certo che se avessimo saputo prima che i Primavera andavano conteggiati in quest’ottica, non li avremmo convocati. Affrontare l’Avellino in 22 o 23, che cosa ci avrebbe cambiato? Decidere a posteriori un dettaglio così importante, non mi sembra giusto. Così come non credo possa risultare determinante l’assegnazione del numero di maglia che talvolta avviene per i motivi più disparati. Per me i Primavera non fanno parte del gruppo squadra, si chiamano all’occorrenza, e spessotornanotra i loro coetanei dopo qualche allenamento. Nel nostro caso, per via del ragazzo dell’Under 17 trovato positivo, anche la Primavera è finita in quarantena”.