Palermo, S. Tuttolomondo: “Quella dei tifosi è una grande dimostrazione d’affetto, lottiamo anche per loro”
A Roma anche la proprietà del Palermo, rappresentata dai fratelli Walte
A Roma anche la proprietà del Palermo, rappresentata dai fratelli Walter e Salvatore Tuttolomondo. Quest’ultimo, prima di entrare in Corte d’Appello Federale, ha così commentato la situazione dei rosanero: “Porteremo avanti le nostre istanze con mezzi leciti e leali fino in fondo. Non sono né ottimista né pessimista, facciamo quello che dobbiamo fare. Non esprimiamo giudizi, né commenti. Il presidente del Collegio e il procuratore capo sono persone che meritano, fino a prova contraria, rispetto, stima e considerazione. Tifosi presenti a Roma? Una grande dimostrazione d’affetto e una grande segno di responsabilità per tutti noi e anche per tutti coloro che credono nei valori del club rosanero. Siamo qui a lottare anche per loro e lo faremo fino infondo. Il Palermo non è una vittima sacrificale, non ci sentiamo così, non ci appartiene. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, posso solo dire che l’ottimismo lo impieghiamo nel proseguire. Qualunque sia l’esito le sentenze non si commentano, la accoglieremo qualunque essa sia. Speriamo sia quella che auspichiamo tutti, qualora fosse una sentenza di esito diverso finché non ci sarà la parola di giudicato definitivo continueremo ad essere ottimisti. Non voglio giudicare cose che non mi competono nel rispetto di un giudicato in itinere, giochiamo ad armi pari. Lotito? Le istituzioni vanno rispettate e dinanzi le istituzioni portiamo le nostre istanze secondo il dettato costituzionale. La decisione del Tar del Lazio? Il Palermo è l’ago della bilancia”.