Palermo-Pescara 1-1: le pagelle

Non va oltre il pari al “Barbera” il Palermo che impatta col Pescara per 1-1. Rosa in vantaggio al 25’ con una bella serpentina di Coronado, poi il pari di Valzania al 39’ (decisiva la deviazione di Chochev). Nella ripresa, Pomini respinge un rigore a Brugman. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:

Pomini 7,5 Durante la partita non deve compiere chissà quanti e quali interventi miracolosi, ma conquista la palma di migliore in campo per il rigore parato a Brugman che tiene i suoi in corsa e regala ai rosa un punto che vale l’aggancio al Frosinone.

Dawidowicz 6 Prova sufficiente per il calciatore polacco che si disimpegna bene in fase difensiva e nella ripresa allarga il suo raggio d’azione, avanzando anche per mettere dei palloni interessanti in mezzo.

Struna 6 Anche lo sloveno gioca tutto sommato una buona gara. Preciso e puntuale sugli avversari, cattivo quando c’è da mettere un po’ di aggressività in più. I pochi spazi lasciati non vengono sfruttati dagli attaccanti pescaresi.

Rajkovic 5 Il centrale serbo compie la cappellata della giornata, entrando in maniera scomposta su Mancuso e regalando un rigore agli avversari. Per sua fortuna, Pomini è pronto a respingere il tentativo di Brugman.

Rispoli 5,5 Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni che avevano convinto. Prova a far valere la sua corsa ma spesso è chiuso da Crescenzi e da un altro calciatore pronto a raddoppiare.

Chochev 5,5 Il bulgaro ritrova il posto da titolare dopo qualche partita, ma la sua prova non è del tutto positiva. Sua la deviazione decisiva per il gol di Valzania. Poche incursioni in avanti e un colpo di testa alto in avvio di ripresa. Dal 57’ Gnahoré 6 Inspiegabile per molti la sua esclusione dall’inizio, prova a metterci del suo alla ricerca del gol del nuovo vantaggio rosanero.

Jajalo 6 Anche per il bosniaco si tratta di mezzo passo indietro. Poco lucido in certe occasioni, alterna buone giocate a errori elementari che rischiano di mettere in difficoltà i suoi. Unico ammonito tra i rosa.

Aleesami 5,5 Non in giornata, il terzino norvegese fa vedere cose migliori in fase difensiva piuttosto che in fase offensiva. Quando si spinge in avanti, spesso tratta il pallone come se fosse una patata bollente.

Coronado 7 Come di consueto, è il numero 10 a caricarsi sulle spalle la squadra e nel momento in cui i rosa faticano a trovare spazi lui porta i suoi in vantaggio con una grande azione e un colpo da biliardo. Cala vistosamente nella ripresa. Dal 77’ Trajkovski s.v. Tocca un paio di palloni, non incide più di tanto.

Nestorovski 5 Giornata decisamente no per l’attaccante macedone che non è mai servito a dovere dai compagni. Sempre marcato a vista, non trova spazi per potere incidere sul match. Dall’86’ Moreo s.v. Inserito per il forcing finale, sfiora il gol di testa, ma Crescenzi salva sulla linea.

La Gumina 5,5 Anche il centravanti palermitano trova pochi spazi per le sue giocate. Chiuso bene dai difensori ospiti, lotta alla disperata ricerca del pallone decisivo, ma senza fortuna.

Tedino 5,5 Mezza bocciatura per il tecnico ex Pordenone, che decide di schierare insieme La Gumina e Nestorovski ma preferisce, quasi inspiegabilmente, Chochev a Gnahoré nell’undici titolare. Nella ripresa, pur sull’1-1, toglie Coronado.

Pescara: Fiorillo 6, Fiamozzi 5,5, Coda 5,5, Fornasier 6,5, Crescenzi 6,5, Coulibaly 6 (76’ Machin s.v.), Brugman 5, Valzania 6,5, Mancuso 6,5 (87’ Balzano s.v.), Pettinari 5 (81’ Cocco), Capone 6. All. Pillon 6,5.

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Di Noto Luca