Palermo, parla il sind. Orlando: “Situazione surreale, difficile che si resti in serie B. Prepareremo un bando per ripartire dalla D”

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Continua a tenere banco il caso Palermo dopo la mancata presentazione di alcuni

Continua a tenere banco il caso Palermo dopo la mancata presentazione di alcuni documenti che pregiudicherebbero l’iscrizione della squadra rosanero al prossimo campionato di serie B. La messa in liquidazione della società pare lo scenario più probabile, così come l’eventualità di ripartire dalla serie D. E a tal proposito, il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, ha tenuto una conferenza stampa sulle sorti della squadra cittadina. Questi gli argomenti principali:

INCIPIT “Conferenza che non avrei mai voluto fare, ma sono costretto. Seguivo la vicenda Palermo, d’intesa con gli organi nazionali. Avrei incontrato soltanto soggetti abilitati”.

PERSONAGGI INCAPPUCCIATI “C’è stata apparizione e scomparsa di personaggi incappucciati, senza autorizzazioni degli organi calcistici. Il calcio non può essere luogo di speculazione”.

CONTATTI CON LE ISTITUZIONI CALCISTICHE “Dalla stampa ho appreso che c’era un gruppo interessato ad acquistare la società e di mantenere la permanenza in serie B. Ogni volta che leggevo notizie, stavo in contatto con gli organi nazionali, FIGC e Lega Calcio”.

ALBANESE “Ho avuto notizie dal presidente Albanese e aspetto le sue decisioni in merito. La vicenda è surreale e non resta che attendere la decisione finale il 4 luglio e il 13 luglio, quando si definiranno le squadre iscritte in B”.

NOTIZIE “Tra le notizie che ho avuto da Balata, non sembra che la società abbia adempiuto alle obbligazioni a cui era tenuta per l’iscrizione. Mi auguro che la posizione si possa risolvere, per tutelare i diritti di una città che viene raggirata da avventurieri”.

STADIO BARBERA “L’impianto era utilizzato di fatto dalla società, nonostante il contratto scaduto. C’erano già giunte notizie allarmanti riguardo la società. Lo stadio naturalmente è destinato al calcio”.

NOTIZIE POCO POSITIVE “Non lasciano ben sperare le notizie che mi sono giunte. Laddove la società dovesse essere cancellata dalla B, scatta la normativa prevista che consente agli organi nazionali del calcio, con un’intesa tra Federazione e LND di poter iscrivere una squadra al campionato di serie D”.

SALVARE IL SALVABILE “Bisogna cercare di salvare il salvabile, io mi atterrò a quello che è previsto. Farò pervenire l’istanza di poter individuare la società che potrà gestire la squadra in serie D”.

PRECEDENTI “La procedura è già stata praticata nei confronti del Bari che ha vissuto un’esperienza simile. Qui il calcio deve essere al massimo livello possibile. Farò presente che la città di Palermo procederà all’individuazione dei soggetti perché si possano istruire le richieste degli organi del calcio”.

NIENTE AVVENTURIERI “Voglio scoraggiare eventuali avventurieri che potrebbero avere interessi particolari. Si chiederà un piano triennale che preveda il passaggio alla C o alla B. Chiaramente non è semplice, ma la sopravvivenza non deve essere soltanto per un anno”.

SITUAZIONE SURREALE “Credo che qualunque tipo di commenti sarebbe superfluo, resta la volontà di sapere cosa c’è dietro a una situazione così surreale. È evidente che la città non può accettare ciò che è successo”.

SEGUIREMO TUTTO CON ATTENZIONE “Quell’avviso richiederà determinate caratteristiche. Sarà una cosa che seguirò e seguiremo con attenzione. Credo ci sia una grande attenzione da parte di Federazione e Lega. Bisogna capire perché è accaduto tutto ciò”.

IN CITTA’ GRANDI RISULTATI NELLO SPORT “È un momento in cui la nostra città registra risultati importanti nello sport, pensare che il calcio, sport principe, sia finito in questa situazione, produce smarrimento e rabbia”.

FALLIMENTO DEGLI ANNI ’80 “Nell’87 si arrivò all’iscrizione del Palermo in C2 che oggi non esiste più. Con gli organi del calcio faremo il possibile per verificare qual è la migliore iscrizione possibile”.

TANTA GENTE INTERESSATA “Se dovessi comunicare l’elenco degli sms che ho ricevuto, non basterebbe una conferenza stampa. A tutti ho comunicato che mi atterrò alle procedure previste. La scelta va fatta con criteri di assoluta obiettività. Fino alla fine però abbiamo motivo di dire “speriamo di partecipare in B”. Come direbbero i greci, è un periodo ipotetico di quarto tipo”.

FERRERO “Ho ricevuto una telefonata da Ferrero. Qualcuno arriverebbe da Roma, qualcun altro con gli americani. Vorrei finisse il tempo delle streghe o di finti sceicchi”.

BANDO CHE RICHIEDERA’ DELLE GARANZIE “Quando andremo a fare il bando, inseriremo qualcosa che preveda la garanzia per chi lavorava. Tutta una serie di condizioni che sono nello spirito di ciò che si è sempre fatto”.

TIFOSI “Ai tifosi dico che siamo tutti vittime di ha situazione surreale. La grande attrattivitá che ha questa città, è diventata un’opportunità per streghe e avventurieri. Ai tifosi dico grazie per il comportamento così civile. I tifosi sono stanchi di subire mortificazioni”.

LA SENTENZA CHE EVITO’ LA C DECISIVA PER LO STADIO “Alla concessione dello stadio è conseguenza di quella sentenza, che la società era in corsa per potersi iscrivere. Abbiamo dato questa concessione senza avere nessun rapporto con questi signori, perché c’era questa dichiarazione. Resta una speranza disperata, poi credo che partiranno tutti i meccanismi da parte di Federazione e Lega, perché questa è una beffa anche per loro che avevano fatto credito a questi personaggi”.

NIENTE FIERA DI IMPRENDITORI INTERESSATI “Seguirò un criterio trasparente per tutto, non dobbiamo entrare nella fiera di chi è interessato”.

INVESTITORI PALERMITANI? “È prematuro fare certi discorsi, tra un cinese affidabile e un palermitano inaffidabile sceglierei il cinese. Chiaramente se ci fosse un palermitano affidabile sarei contento. Mi piacerebbe comunque una quota di azionariato popolare, non con compiti di governance o di controllo. Semplicemente con la possibilità di concorrere al capitale sociale”.

PROMUOVERE IL CALCIO “Noi dobbiamo promuovere il calcio a Palermo e affidare l’impianto al soggetto calcistico più prestigioso in città”.

LA D E’ UNA MISSIONE “La Palermo di oggi non è la Palermo di allora. Mi auguro che ci possa essere un interesse sportivo maggiore. Partire dalla D è una missione, sicuramente esaltante perché carica di un grande potenziale”.