Intervistato nel corso del talk show “Casa Minutella”, in onda su “blogsicilia.it”, il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha tracciato un bilancio della stagione:
“La squadra faceva fatica, tra gennaio e febbraio siamo caduti. Abbiamo dovuto rilanciarci, cambiando tecnico, e ci siamo rialzati. Quando ci sono difficoltà bisogna essere in grado di rialzarsi e arrivare alla svolta. Negli ultimi tre o quattro mesi di campionato la squadra ha rappresentato la città nel miglior modo possibile. Tutti partono e giocano per vincere, ma alla fine ha vinto solo una squadra: la Ternana. Questo però non significa che le altre sono da buttare. Il Palermo, anche se non è stato promosso, ha fatto bella figura. C’è da essere soddisfatti. Abbiamo costruito la base per arrivare a nuovi risultati nell’immediato. La Serie C calcisticamente è un incubo, dobbiamo farlo diventare tutti insieme un sogno. Io amo il Palermo disperatamente, per me è una cosa seria, un pezzo importante della mia vita. E oggi, naturalmente, ho più responsabilità di ieri”.