Palermo, Mirri: “La B entro due anni. Bomber? C’è Lucca…”

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Attraverso “La Gazzetta dello Sport”, il presidente del Palermo, Dario

Attraverso “La Gazzetta dello Sport”, il presidente del Palermo, Dario Mirri, dice la sua sui programmi del club rosanero:

“Mi rendo conto che i risultati sono determinanti e sono il motivo che muove tutto. Ho però la convinzione, come una anno fa, che è il modo di ottenerli a fare la differenza. La mia ambizione è raggiungerli in modo diverso, attraverso fondamenta solide e non effimere legate a campioni che vanno e vengono, ma con una società che ha una sua identità, un suo patrimonio culturale, morale e di conseguenza sportivo. A livello personale, sono più carico e ho più convinzione che il Palermo otterrà grandi risultati. Serie B in due anni? Ci rendiamo conto che ci sono tanti ostacoli. Bisogna stare con i piedi per terra, oggi più di allora. Se ho tenuto un profilo basso e non arrogante è per non illudere. Magari andiamo in B quest’anno, se non ci riusciamo non deve essere la demolizione di un progetto. Noi vogliamo provare ad arrivare in A tra due anni, ma non possiamo affermare che ci riusciremo per fare più abbonati. I tifosi aspettano il grande colpo? Da tifoso so che un gran nome dà più sicurezza. Lucca, però, per me è una sicurezza, Silipo è una sicurezza. Siamo una società appena nata, il Covid19 ha stravolto equilibri economici, non faremo il passo più lungo della gamba, questo è certo. Il bomber? Per adesso conto 7 attaccanti, con Felici che spero arrivi, adesso gli sforzi dobbiamo concentrarli in mezzo al campo, soprattutto dopo l’assenza di Martinelli”.