Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Manchester:
“Essere qui è un salto nel futuro. Questo è il nostro futuro e il nostro presente. Noi siamo questo, siamo quello che stiamo vedendo in questi giorni. È una grande responsabilità, dobbiamo meritarci tutto questo. L’esperienza di questi giorni deve servirci per il nostro centro sportivo.
Dobbiamo realizzare a Palermo qualcosa di analogo. Faremo un centro sportivo adatto al Palermo, si parte indietro ma la struttura del centro sportivo a Torretta sarà funzionale. E la miglioreremo nel tempo. L’integrazione col City Group richiede lavoro e responsabilità. Abbiamo tutto per potere andare avanti. Vogliamo arrivare in Serie A, è un sogno, un obiettivo. Non abbiamo però tempistiche certe.
Il campionato di Serie B è difficilissimo, in A possono andare tante squadre e faccio anche fatica a trovarne quattro che possano retrocedere in Serie C. Io non voglio prendere in giro i tifosi, non so quanto tempo ci vorrà per la Serie A. Abbiamo responsabilità maggiori rispetto a prima, dipende da tutto il club. Dobbiamo fare squadra e raggiungere i risultati. Siamo partiti dalla gara di Marsala, con il San Tommaso ci fu la prima partita in casa.
Ricordo tutto di questi tre anni, il percorso è stato faticosissimo. Chi ci ha creduto ha una soddisfazione in più rispetto a chi cercava di demolire. In tre anni abbiamo ottenuto due promozioni, un percorso sportivo straordinario. E il Palermo prima in B non riusciva neanche a fare 2.000 abbonati, adesso è cambiato tutto.
Il percorso inizia e non si conclude, il mio sogno è che il prossimo anno ci siano ancora più abbonati rispetto a quest’anno”.