Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Manchester:
“Soriano è un uomo del Mediterraneo, passionale come noi. È venuto a Palermo anche in vacanza ed è stato la persona che ha voluto fortemente il Palermo nel City Group. Siamo il primo club accolto qui a Manchester, nessuno ha potuto sfruttare le camere dove dormono i giocatori o i campi. Questo dimostra la partecipazione che il City Group ci ha dimostrato da marzo e aprile, quando abbiamo iniziato la trattativa. Adesso basta parlare del passato remoto e di questi tre anni, è già storia. La grande sfida oggi è far diventare il Palermo una stella della nostra città. Il gioco della squadra? Cerco di non fare invasioni di campo, è chiaro che vogliamo vincere tutte le partite, noi e anche Corini. Tra il volere e il risultato finale però ci sono tante variabili. Stiamo lavorando, ci sono tanti ragazzi nuovi ma non c’è tempo. Vogliamo di più giocare meglio e vincere. Il gioco viene dopo il risultato, che è la cosa più importante. Io non sono un’esteta e punto al risultato finale. Lo stadio? La nostra priorità è il centro sportivo. Lo stadio è un progetto più ambizioso e complesso, riguarda investimenti importanti. Lo stadio del futuro del Palermo è il ‘Barbera’, ha anche una posizione invidiabile. Per noi tifosi è insostituibile, non vedo il Palermo poter giocare da un’altra parte”.