Il tecnico del Palermo, Michele Mignani, commenta così il k.o. contro il Venezia:
“Anche stavolta abbiamo fatto una partita giusta contro una squadra forte anche se con meno intensità rispetto a qualche giorno fa. Secondo me non meritavamo di perdere, abbiamo preso un tiro, un gran bel tiro che ci ha castigati. Nell’ultima parte di partita siamo stati poco lucidi, sbagliando, perché comunque c’è ancora una gara e dobbiamo credere di poter andare a vincere a Venezia”.
“Sarà difficile, però io penso che la nostra squadra abbia la possibilità di vincere la partita di Venezia contro una squadra forte che ha qualcosa in più di due risultati su tre. Bisogna prepararla bene, crederci, trasmettere questo ai ragazzi che devono crederci perché se la sono giocata alla pari e a volte le partite sono decise da episodi e se un episodio dovesse andare per il verso nostro poi bisognerebbe fare un altro gol. Credo ci sia la possibilità di credere per andarci, altrimenti non andremmo”.
“Credo che la qualità dell’avversario abbia pesato. La squadra anche oggi ha lottato, il Venezia è una squadra molto molto fisica ma non ricordo di aver perso tanti duelli o essere andato in difficoltà fisica. I ragazzi stanno bene e quindi credo che la qualità di un avversario che è arrivato a 45 minuti dalla Serie A abbia pesato di più”.
“Devo cercare di far stare tranquilli i ragazzi, negli ultimi dieci minuti abbiamo perso un po’ di lucidità e non dobbiamo farlo. Dobbiamo crederci fino alla fine. Finché c’è speranza bisogna crederci, posso dire ai ragazzi di non cadere in provocazioni ma deve darci una mano anche l’arbitro perché la partita si deve giocare e non si deve interrompere continuamente”.
“Ceccaroni ha un problema alla coscia e ci vorrà un po’ più di tempo di quello che abbiamo a disposizione. Desplanches lo valuteremo nei prossimi giorni”.