Palermo, Mignani: “Avremmo meritato la vittoria, ma serve anche un po’ di culo…”

Il tecnico del Palermo, Michele Mignani, commenta così il pari contro l’Ascoli:

“La rete del 2-2 è stata molto bella, non ci ha permesso di vincere una gara che avremmo meritato. Non abbiamo giocato bene dal punto di vista estetico, ma abbiamo fatto una prova di cuore e carattere nel primo tempo. Nella ripresa la testa non era liberissima. Abbiamo preso anche un palo, loro invece hanno fatto gol su un tiro da fuori”.

“Il Palermo di adesso è diverso da quello di inizio stagione. La squadra si è abbassata più del dovuto per provare a portare a casa il risultato e nella vita ci vuole anche un pizzico di culo. Se il palo di Di Francesco fosse entrato…”.

“Desplanches? Ho fatto giocare chi secondo me aveva testa e condizione migliore. È un ruolo delicato, però lo considero come quello di un difensore o di un centrocampista”.

“Problemi fisici? Assolutamente no. La squadra con Reggiana e Spezia è arrivata bene in fondo. Dopo tre gare in una settimana qualche affaticamento ci può stare. E quando parlo di testa libera non mi riferisco al rapporto con la tifoseria, ma al fatto che da tante partite non si vince”.

“Tutti siamo delle persone che hanno una sensibilità. La convinzione di fare dei buoni play off ci deve essere. È ovvio che questo non garantisce nulla. Bisogna arrivarci così, prima però c’è una gara di mezzo”.

“I singoli? Ho scelto Henderson per come erano messe le squadre in quel momento. Sulac ragiona di più, è un metronomo, ho piena fiducia in lui”.

“Il ritiro? Nessuno sa se fa bene o fa male. L’abbiamo fatto e, se c’è bisogno, lo rifaremo. Serviva una prova di carattere e almeno questa l’abbiamo fatta”.

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Redazione