Il difensore del Palermo, Ales Mateju, si presenta così:
“A Venezia ho giocato sei mesi, poi sono rimasto a casa due mesi. Mi sono preparato però con la squadra in cui ho iniziato. Tre settimane fa ho sentito la società, ho sentito il mister e il giorno dopo ero già qui. Sappiamo che qui c’è un grande futuro: la società è grande, questa squadra pure, ha una grande storia. Io ho lavorato con il mister, ci conosciamo a vicenda. Andare subito in Serie A o ai play off è difficile. Noi dobbiamo guardare una gara alla volta. Questa squadra secondo me è valida, se vediamo i calciatori che sono arrivati e la loro esperienza non c’è dubbio. Il mio ruolo? Non mi interessa dove mi mette il mister, io voglio dare il massimo per la squadra. Posso giocare centrale, a sinistra e a destra, questa è una cosa positiva. Il Palermo è appena arrivato in Serie B, dobbiamo fare il massimo e vedremo cosa succede. Tutti sappiamo che questo campionato è difficilissimo, ci sono grandi squadre e otto-dieci di queste vogliono andare subito in Serie A. Il Frosinone? So che è una partita importantissima per i tifosi, so cosa è successo anni fa. Dobbiamo dare tutto in campo, sapendo che è una gara molto sentita. Siamo tanti nuovi calciatori, ci può stare che alcune gare siano più difficili. Dobbiamo giocare come nell’ultima partita, aggredendo stretti e compatti. La Nazionale? È importante, prima però devo giocare le partite, poi penserò alla Nazionale. Qui sembra Brescia tre anni fa, ero arrivato con altri ragazzi e alcune gare erano un po’ strane ma poi è cambiato tutto. La stessa cosa dopo la vittoria col Genoa. Adesso dobbiamo andare a Frosinone con fiducia”.