Intervenuto in conferenza stampa, il nuovo attaccante del Palermo, Leonardo Mancuso, si è presentato così:
“Ho avuto delle sensazioni incredibili, è uno stadio fantastico. Ho giocato due volte al ‘Barbera’ e mi ha colpito molto. È stato un impatto importante che non mi aspettavo, intendo come struttura. Vederlo alla tv è un conto, poi quando sei dentro il campo fa veramente tutto un altro effetto”.
“Della scorsa stagione vorrei parlar poco. Due anni fa invece ho cambiato a gennaio. È stata la mia prima esperienza in Serie A e a Monza comunque si è raggiunto l’obiettivo promozione. Quella stagione non è stata esaltante dal punto di vista personale ma ho raggiunto dei grandi obiettivi”.
“Dal punto di vista dei compagni invece credo che oltre a Matteo Brunori siamo tanti giocatori bravi davanti. Credo sia importante trovare l’alchimia giusta fra tutti i giocatori del reparto offensivo ma anche con gli altri, per trovare un’alchimia di squadra”.
“Ho giocato con diversi compagni in passato. Damiani, Stulac, Pigliacelli e loro mi hanno accolto bene. Non mi hanno mandato messaggi per convincermi perché non ce n’era bisogno, ma sono stati tra i primi ad accogliermi”.
“I rigori? Sono aspetti che valuteremo durante la stagione. Il rigorista è stato Brunori e credo continuerà ad essere lui, ma sono cose che si valuteranno strada facendo”.
“L’anno scorso ho giocato la gara d’andata al ‘Barbera’, mentre al ritorno non ho giocato. L’ho osservata più al ritorno, stando in panchina ho avuto modo di vederla meglio. Il Palermo ha disputato un’ottima partita, poi finita in parità”.
“Il numero di maglia? Il 7 è il numero che mi ha accompagnato nella maggior parte delle stagioni, è un numero che mi piace”.