Intervenuto in conferenza stampa, il nuovo attaccante del Palermo, Leonardo Mancuso, si è presentato così:
“Fino ai 25-26 anni ho giocato prevalentemente esterno d’attacco e poi mi sono spostato più al centro. Finora ho fatto un po’ tutti i ruoli del reparto offensivo e quindi sono pronto a interpretare quello che mi verrà chiesto”.
“Sto cercando di ambientarmi il più velocemente possibile, sono contento di essere arrivato subito, dai primi giorni di ritiro. Credo sia fondamentale iniziare a costruire la stagione da qui, dal ritiro. Più siamo quelli che poi affronteranno la stagione e meglio è. Ci vuole tempo per creare l’alchimia giusta, sono contento di essere arrivato subito”.
“Desideravo confrontarmi con una grande piazza. Mi mancava una città così e sono contento che sia arrivata quest’occasione. Sentivo di volermi confrontare con un ambiente e una città così grande e calda. Sono felice che sia arrivata questa chiamata”.
“Mio nonno era siciliano, della provincia di Messina. Poi è venuto su insieme ai suoi fratelli e mio papà è nato su. Mio papà non è mai riuscito nella sua vita a vedere i luoghi dov’è nato mio nonno. Da quel punto di vista lì anche il sangue è siculo”.
“Sicuramente ci sono tanti fattori che servono per ottenere una promozione. Ho vinto una volta il campionato, poi l’altra promozione l’ho ottenuta tramite i play off. Ci sono due strade per salire di categoria: la promozione diretta, vincendo il campionato o arrivando secondi, oppure la vittoria dei play off. Sono situazioni diverse. Nel caso dei play off sarà un altro mini-campionato da giocare. Dobbiamo cercare di rimanere nella parte alta della classifica e giocarcela fino alla fine. Il fatto che si inizi a costruire da subito la stagione è un aspetto molto importante, in cui credo molto. Le vittorie vanno costruite durante la stagione. Prima iniziamo a lavorare insieme e meglio è. Durante la stagione ci saranno anche momenti meno positivi e l’equilibrio sarà un aspetto determinante per ottenere risultati”.
“I tanti abbonati? Questo fa enormemente piacere, non sono certo io che devo presentare la piazza. Posso dire che saremo noi a fare in modo che i tifosi vengano sempre più numerosi allo stadio con le nostre prestazioni e con i nostri atteggiamenti. Questo dipende sicuramente da noi, dovremo fare in modo che loro siano felici di venire allo stadio”.
“Spero che questa stagione sia importante sotto tutti i punti di vista. Sono sempre stato legato alle società, tranne lo scorso anno. Credo che anche da quel punto di vista lì sia importante. Mi sono sempre trovato bene essendo di proprietà delle squadre dove ho potuto costruire qualcosa. Quest’anno sono in prestito, ma spero che si possa costruire qualcosa anche per il futuro”.