Palermo: l’indagine della Procura si allarga anche all’affare Dybala
Nuova tegola in casa Palermo: l’inchiesta della Procura del capoluogo siciliano
Nuova tegola in casa Palermo: l’inchiesta della Procura del capoluogo siciliano vede Maurizio Zamparini, il figlio Paolo Diego Zamparini, il commercialista di Gallarate Anastasio Morosi, il presidente di Alyssa Luc Braun e il consigliere delegato della stessa società, Jean Marie Poos, entrambi di nazionalità lussemburghese, tra gli otto indagati. Ma non è finita qui: secondo quanto riportato da “Repubblica”, infatti, la Procura avrebbe allargato l’inchiesta anche all’affare Dybala, dal momento del suo acquisto nel 2012 a quello della sua cessione alla Juventus, arrivata tre anni dopo. Movimenti, questi, che oltre alle società interessate (Palermo, Instituto de Cordoba e Juventus) coinvolgono anche la Pencil Hill, società dell’agente argentino Gustavo Mascardi che i rosa pagarono 12 milioni di euro per l’arrivo della Joya. La Procura al momento starebbe passando al setaccio tutti i bonifici in questione. L’indagine è però estesa anche ad altri giocatori, come quella dell’attaccante Manuel Arteaga, preso per circa un milione di euro nel dicembre del 2015, quello di Matheus Cassini, il cui costo fu di poco più di due milioni e mezzo e quello di Julian Velazquez. L’obiettivo della Procura sarebbe quello di capire come, tra diritti televisive, sostanziose plusvalenze e sponsorizzazioni, il club abbia dovuto ricorrere a ottimizzazioni di bilancio.