Palermo, Lancini: “In D dovevamo vincere a tutti i costi, adesso senza assilli. Martinelli? Molto legato a lui, ho pianto…”

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Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il difensore del Palermo, Edo

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, il difensore del Palermo, Edoardo Lancini, dice la sua sugli obiettivi del club e sulla vicenda Martinelli:

“L’anno scorso avevamo la pressione di vincere a tutti i costi, è chiaro che in C l’avremo pure, ma non come un assillo. Dovremo ragionare partita dopo partita e dopo vedremo. Dovremo dare il massimo sui concetti che vuole il mister, se lo faremo credo che ci toglieremo grandi soddisfazioni.

Voglio tornare in Serie B, questo è sicuro, l’ho lasciata perché ho voluto fare una scommessa venendo a Palermo. Penso di essere un giocatore che può stare in B e anche in A. In passato, a Brescia, sono stato anche po’ sfortunato perché bloccato da piccoli infortuni.

Oggi sono nel pieno della maturità e so quanto posso dare. Martinelli? Siamo molto legati dai tempi di Brescia, abbiamo giocato insieme sette anni. E’ un amico, abbiamo condiviso la scelta di venire a Palermo in D.

Nei giorni in cui ha dovuto attraversare il calvario dei controlli clinici tra Genova e Milano, è stato molto duro anche per me, perché pensare di non poterlo avere più al mio fianco è stato difficile. Ho pianto, non me ne vergogno, perché è una amico vero. Adesso aspettiamo che ci venga a trovare”.