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Palermo, la rinascita passa dalla solidità: difesa e vittorie per sognare in grande

Insigne Palermo Spezia GoalSicilia.it Alessandra Lo Monaco

Il Palermo sembra aver trovato una nuova dimensione, fatta di solidità difensiva, prestazioni convincenti e, soprattutto, vittorie. La recente affermazione contro lo Spezia, l’unica squadra imbattuta del campionato fino a domenica, ha dato un segnale chiaro: i rosanero possono competere con le big della Serie B, dimostrando carattere e un’identità di gioco ben definita.

La linea difensiva composta da Diakité, Baniya, Nikolaou e Ceccaroni si è dimostrata impeccabile per novanta minuti, non solo chiudendo ogni varco agli avversari, ma contribuendo anche in fase offensiva con il gol decisivo di Nikolaou. Questo successo è frutto di un lavoro costante e di un atteggiamento che, nelle ultime settimane, ha portato il Palermo a subire solo 12 tiri in porta nelle ultime sei partite.

Tuttavia, non tutto è perfetto: qualche distrazione individuale ha ancora un costo, come dimostrano i gol concessi a Frosinone e Sampdoria, nonostante le poche occasioni concesse agli avversari. La crescita è evidente, ma per puntare ai vertici della classifica servirà eliminare questi errori e mantenere la concentrazione su ogni pallone.

La vittoria contro lo Spezia non è solo un risultato pesante per la classifica, ma anche un’iniezione di fiducia per la squadra e i tifosi. È la dimostrazione che, contro avversari ambiziosi, il Palermo riesce a esaltarsi, sfruttando le occasioni con cinismo e mostrando spirito di sacrificio. Lo stesso atteggiamento era già emerso contro la Cremonese all’inizio della stagione, ma adesso sembra essere diventato parte integrante del DNA della squadra.

Il calendario delle prossime settimane sarà decisivo per definire le ambizioni rosanero. La trasferta contro la Carrarese, una neopromossa che sta sorprendentemente facendo bene in casa, sarà un test importante per confermare la continuità di rendimento. Subito dopo, il Palermo affronterà sfide cruciali contro il Catanzaro, il Sassuolo e il Bari, in un tour de force che potrebbe cambiare le sorti della stagione.

In particolare, la gara contro il Sassuolo rappresenterà uno snodo fondamentale. La capolista, in fuga verso la promozione, sarà un banco di prova per misurare il vero potenziale di questa squadra. Riuscire a fare punti al Mapei Stadium significherebbe indirizzare la stagione verso traguardi inaspettati, mentre la sfida di Santo Stefano contro il Bari potrebbe consolidare ulteriormente le ambizioni di rimonta.

La chiusura del 2024 al Tombolato contro il Cittadella, storicamente avversario ostico, sarà poi l’occasione per scacciare i fantasmi del passato e guardare al 2025 con rinnovata ambizione.

La strada per il Palermo è tracciata: solidità difensiva, continuità e spirito di sacrificio saranno le chiavi per tornare protagonisti. Il sogno promozione è difficile, ma non impossibile, e passa per ogni sfida, a partire dalla prossima. La squadra, i tifosi e l’intera piazza non aspettano altro che continuare a sognare.

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Redazione